Pensionati, CUD telematico o nuovo balzello di 3,30 euro

La Legge di stabilità 2013 ha previsto che gli enti previdenziali non stampino e non spediscano più la certificazione unica dei redditi di lavoro dipendente, pensione e assimilati, ma la rendano disponibile in modalità telematica.

 

COMUNICATO STAMPA
 USB, NO AD UN WELFARE SEMPRE PIU’ PRIVATIZZATO
 
 
 I pensionati INPS e INPDAP non riceveranno il CUD 2013. Possibile la stampa presso gli uffici postali al costo di € 3,30.
 
 La Legge di stabilità 2013 ha previsto che gli enti previdenziali non stampino e non spediscano più la certificazione unica dei redditi di lavoro dipendente, pensione e assimilati, ma la rendano disponibile in modalità telematica. E’ facoltà del cittadino richiedere la trasmissione del CUD in forma cartacea.
 
 L’INPS con la circolare N. 32 del 26 febbraio 2013 ha dato applicazione alla norma, rendendo noto ai cittadini che potranno visualizzare e stampare il proprio CUD direttamente dal sito dell’ente utilizzando il codice identificativo PIN, che potrà essere chiesto online, tramite Contact center o presso le Agenzie territoriali dell’INPS.
 
 L’USB si dichiara nettamente contraria all’operazione – “Milioni di pensionati si recheranno presso le sedi dell’INPS e dell’INPDAP per chiedere la stampa del CUD e sarà ancora una volta il caos. Se il fine era ottenere risparmi rinunciando alla spedizione massiva, la spesa complessiva rischia di essere addirittura maggiore, perché vanno calcolati i costi del personale INPS che sarà impegnato allo sportello veloce e a quello mobile, nella spedizione a domicilio dei CUD richiesti al Contact center e nel supporto alle postazioni informatiche self service”.
 
 “A questo va aggiunto l’onere che dovranno pagare i pensionati che si rivolgeranno allo “Sportello Amico” delle Poste per la stampa del CUD – prosegue l’USB dell’INPS – Un costo di € 3,30 che ricade direttamente sui cittadini. Incerta, invece, la contropartita che chiederanno i CAF per svolgere un servizio simile”.
 
 L’USB dell’INPS conclude annunciando iniziative di protesta – “Non lasceremo soli i pensionati di fronte a questo ulteriore scippo di servizio pubblico. Organizzeremo momenti di mobilitazione e chiederemo al prossimo Governo di ripristinare i servizi di raccolta del Mod. 730 e di spedizione del CUD”.
 
 

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