8 marzo, giornata di lotta per diritti e servizi

8 Marzo, le donne del settore scolastico educativo del Comune di Roma si riuniranno in assemblea preso la sala del Carroccio in Campidoglio, dalle ore 7.00 alle ore 15.00.

 

COMUNICATO STAMPA
 
 8 MARZO A ROMA: IN CAMPIDOGLIO ASSEMBLEA DELLE LAVORATRICI DEL SETTORE SCOLASTICO EDUCATIVO
 
 Una giornata di lotta per diritti e servizi
 
 8 Marzo, le donne del settore scolastico educativo del Comune di Roma si riuniranno in assemblea preso la sala del Carroccio in Campidoglio, dalle ore 7.00 alle ore 15.00.
 
 “Abbiamo scelto l’8 marzo perché è una giornata dal forte valore simbolico e vogliamo riaffermare l’importanza delle lotte fatte da altre donne prima di noi per avere i nidi e le scuole all’infanzia”, spiega Caterina Fida, dell’USB settore Scolastico Educativo.
 
 “Ancora oggi sono quasi solo le donne a svolgere i lavori di cura e a gestire i servizi che si occupano delle persone. In assemblea si parlerà della fatica del lavoro di cura – annuncia Fida – ma anche di quelle migliaia di precarie che lavorano nei nidi e nelle scuole; di tutte le strutture presenti sul territorio romano, costate milioni di Euro e oggi chiuse nonostante le enormi liste di attesa; parleremo di come questi servizi dovrebbero essere gestiti per dare risposte adeguate ai bambini della nostra città. Lo faremo partendo dal presupposto che non sono posti qualsiasi, ma luoghi dall’alto contenuto sociale ed educativo e, come tali, hanno urgenza di essere salvaguardati, potenziati e migliorati”.
 
 “Domani per noi sarà dunque una giornata di lotta – sottolinea la rappresentante USB – perché, anche se ci piacciono le feste e le mimose, crediamo che l’unico modo di festeggiare sia quello di vedere finalmente riconosciuti i nostri diritti. E quindi vogliamo l’apertura immediata di tutte le strutture pubbliche chiuse e la copertura di tutti i vuoti di organico, stabilizzando il personale precario, o realizzando percorsi formativi selettivi specifici che diano una prospettiva di stabilità alle migliaia di precarie dei nidi e delle scuole”, conclude Fida.
 
 
 Roma, 7 marzo 2013
 Ufficio Stampa USB

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