“Attivare il futuro, al femminile”

Le soluzioni per invertire la tendenza della disoccupazione femminile ci sono, in occasione del 8 marzo, 8 nuove imprese al femminile grazie al progetto Vasi Comunicanti.

 

ATTIVARE IL FUTURO, AL FEMMINILE.

Vasi Comunicanti, un esempio di politica attiva nelle province di Roma e Latina

Le soluzioni per invertire la tendenza della disoccupazione femminile ci sono, in occasione del 8 marzo, 8 nuove imprese al femminile grazie al progetto Vasi Comunicanti.

Roma, 8 marzo 2013 – La crisi occupazionale in Italia pesa di più sulle donne, ma queste stanno diventando sempre più determinate a trovare e crearsi un lavoro. Proprio a loro, in occasione della festa della donna, vogliamo ricordare che in Lazio nel 2012 si è svolto Vasi Comunicanti, un reale esempio di politica attiva in grado di generare nuova occupazione e sviluppo economico per le donne.

Il progetto Vasi Comunicanti ha avuto l’obiettivo primario di supportare la creazione di nuovi posti di lavoro e di otto nuove imprese al femminile, in 24 Comuni delle province di Roma e Latina, grazie al cofinanziamento dell’Unione Europea – Fondo Sociale Europeo – POR Lazio 2007/2013 con uno stanziamento di 1.030.000 euro sul territorio.

Il caso italiano di Vasi Comunicanti, che oggi rappresenta un esempio replicabile su tutto il territorio nazionale, è un modello utile di intervento come emerso dalla ricerca “Attivare il futuro, al femminile” di Future Concept Lab dove vengono messi a confronto interventi in diversi Paesi europei nel quadro di un cambiamento epocale della società che modifica il comportamento delle persone nelle scelte quotidiane, dal consumo fino all’organizzazione della propria vita. Una evoluzione dei valori verso esperienze che non si possono comprare: amicizia, serenità, convivialità e tutti quei valori che sono patrimonio privilegiato del mondo femminile.

“Forse per la prima volta nella storia, la dimensione femminile sembra maggiormente attrezzata e molto più compatibile di quella maschile per affrontare le nuove sfide della contemporaneità.” Sostiene Francesco Morace, sociologo e Presidente dell’istituto di ricerca Future Concept Lab, ribadendo che “per le considerazioni emerse dal progetto Vasi Comunicanti e dai casi esemplari a impronta femminile nei diversi Paesi europei, è possibile ritenere che la valorizzazione delle differenze di genere siano un dovere fondamentale per la civile convivenza e per un futuro più felice. Di questo movimento, non più sotto traccia, di azioni e progetti di conciliazione per un mondo più equo – spesso non sufficientemente raccontato e condiviso – dobbiamo diffondere le sue ambizioni, per rilanciare la sfida del cambiamento.”

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