Gravissima situazione di povertà che affligge milioni di persone nel nostro Paese. Lo scenario è ancora più allarmante se si considera che sono proprio i bambini e gli adolescenti i più colpiti dall’impoverimento.
COMUNICATO STAMPA
Crisi, dati Confcommercio: Save the Children, un piano di contrasto alla povertà minorile come primo impegno del nuovo Parlamento
I dati resi noti oggi dalla Confcommercio confermano la gravissima situazione di povertà che affligge milioni di persone nel nostro Paese. secondo Save the Children, lo scenario è ancora più allarmante se si considera che sono proprio i bambini e gli adolescenti i più colpiti dall’impoverimento. L’incidenza della povertà tra i minori è infatti particolarmente alta nel nostro paese, con uno “spread” dell’8,2% rispetto al totale della popolazione, uno dei più alti in Europa.
La condizione di povertà pregiudica ed il futuro dei bambini: si riflette negli insuccessi scolastici, nel deteriorarsi delle condizioni di salute, nell’abbandono dei percorsi formativi, sino ad arrivare alle situazioni più estreme di sfruttamento. I bambini maggiormente colpiti sono quelli che vivono con un solo genitore o in famiglie numerose, i figli di coppie giovani, i bambini di origine straniera e quelli che vivono nel sud.
“Al di là dei dati statistici, la condizione di impoverimento dei bambini è quella che riscontriamo ogni giorno stando al loro fianco, assieme a tante organizzazioni impegnate per la tutela dei minori in tutta Italia – ha dichiarato Raffaela Milano, responsabile Programma Italia EU di Save the Children -. Vivere la crisi per un bambino significa non poter più comprare i libri di scuola, non poter accedere alla mensa scolastica, rinunciare alle gite e alle attività sportive e, soprattutto nelle grandi città, cambiare quartiere per andare a coabitare con nonni o zii, a seguito di uno sfratto. Ma non possiamo permettere che siano proprio i bambini a pagare il prezzo più alto della crisi.”.
Save the Children ha consegnato a tutti i nuovi Parlamentari una agenda di impegni da assumere in questa legislatura per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (http://savethechildren.it/promozione_diritti_infanzia/advocacy/parlamemo.html ) che mette al primo posto il varo di una strategia nazionale di contrasto alla povertà minorile che coinvolga, ad ogni livello, le istituzioni, gli attori economici e sociali e che abbia come primo obiettivo proprio quello di attutire il peso della crisi sulle spalle dei bambini, garantendo ai bambini che vivono nelle famiglie più povere supporti materiali e opportunità.
“Proponiamo al nuovo Parlamento di varare, tra i primi atti, un piano di contrasto alla povertà minorile, come segno di una assunzione di responsabilità collettiva nei confronti del presente e del futuro dei più piccoli. Siamo sicuri che tutto il Paese saprebbe apprezzare, in questi giorni difficili, una piena assunzione di responsabilità di questo tipo”.
Per ulteriori informazioni:
www.savethechildren.it
