Decreto pagamenti Pa, in Toscana sblocco da 100 milioni. I Comuni potranno pagare da subito una prima tranche pari al 13% del totale dei soldi disponibili nella tesoreria statale.
COMUNICATO STAMPA
Firenze, 10 aprile 2013. Dovrebbero ammontare a circa 100 milioni di euro i pagamenti che i Comuni toscani potranno effettuare nella prima fase per effetto del decreto che sblocca i pagamenti dei debiti della Pubblica amministrazione, il DL 35/2013. Si tratta di un primissimo calcolo effettuato da Anci Toscana e corroborato da stime Ifel in quanto, in base al decreto, le singole amministrazioni hanno tempo fino al 30 aprile 2013 per trasmettere i dati al MEF e solo dopo tale scadenza sarà quindi possibile avere indicazioni più precise.
Nello specifico, il DL 35/2013 stabilisce che i Comuni potranno pagare da subito una prima tranche pari al 13% del totale dei soldi disponibili nella tesoreria statale. Il comma 5 dell’articolo 1 del DL 35/2013 dispone che “ciascun ente locale può effettuare i pagamenti di cui al comma 1 nel limite massimo del 13 per cento delle disponibilità liquide detenute presso la tesoreria statale al 31 marzo 2013 e , comunque, entro il 50% degli spazi finanziari che intendono comunicare entro il 30 aprile 2013”. Poiché le disponibilità liquide della Toscana nella tesoreria statale ammontano a circa 780 milioni di euro, di conseguenza spetterebbero ai Comuni toscani circa 100 milioni di euro.
Non solo, va anche considerato che in base al decreto non rientrano più nei limiti del Patto di stabilità i fondi e i trasferimenti della Regione a favore degli enti locali.
Anci Toscana sta organizzando due incontri, il primo con la Consulta tecnica dei ragionieri dei Comuni toscani e il secondo insieme ad AnceToscana, l’Associazione dei costruttori che a livello nazionale ha affiancato ANCI nella battaglia per ottenere lo sblocco dei pagamenti della Pa, che serviranno per condividere le informazioni circa le modalità con cui potranno essere effettuati i pagamenti.
Ufficio stampa Anci Toscana
