Roma, una “narrazione ambulante” contro la paura della violenza

La paura è una radice della violenza? La formula per rispondere è una “narrazione ambulante” per costruire un percorso di educazione/formazione alla “non paura”. La prima tappa è a Roma, Sabato 20 Aprile 2013.

IO NON HO PAURA
per un alfabeto della sicurezza

La paura è una radice della violenza? La formula per rispondere è una “narrazione ambulante” fatta di pareri esperti, di storie comuni, di domande, di parole dei libri per costruire insieme un percorso di educazione/formazione alla “non paura”. La prima tappa è a Roma, Sabato 20 Aprile 2013, presso la Biblioteca di Corviale “Renato Nicolini” a cura dell’Accademia della Lettura di Donne di carta. Ingresso libero.

Cosa ci racconteremo, uomini e donne? Della paura che impedisce a una donna aggredita in strada, per esempio, di urlare o di fuggire. Della paura che porta nelle relazioni familiari allo scontro estremo, fatta di parole non dette, di aspettative deluse, della solitudine in cui si vive. Della paura di perdere potere, controllo, o di restare soli, che ammala uomini e donne, cresciuti all’ombra di un’identità di genere (“così fan tutti”) che non lascia liberi.
Storie silenziose o balbettanti, che devono invece diventare “discorso”, costruire ascolto e inventare un alfabeto della sicurezza in un passa parola virtuoso dalla famiglia alla sanità, dalla scuola alle forze dell’ordine.

Ecco perchè diversi gli strumenti messi a disposizione per restituire alla mente e al corpo pari dignità nel processo di autostima e di consapevolezza: le tecniche di difesa personale illustrate dagli allievi del maestro Angelo Cialente di Obiettivo Karate Roma, la danza collettiva inventata dall’istruttrice Ginevra Gigliozzi (Scuola Pura Vida) sullo spirito potente della Haka Maori. E diverse le voci che interverrano: l”UDI Monteverde, il Centro antiviolenza Maree del Trullo, la vigile della polizia municipale di Roma Rosalba Pucciarello, la psicologa/musicoterapeuta Assia Corsi, la Compagnia Teatrale “Expresso Teatro”, con un contributo tratto dallo spettacolo “Cicatrici”, le persone libro dell’Associazione Donne di Carta con le loro parole prese in prestito dai libri e, poi, insegnanti, casalinghe, pensionati, studenti… perché tutti noi abbiamo qualcosa da dire.

“Ci chiedono incuriositi perchè sia un’Accademia della Lettura a farsi carico di un discorso sociale” “la risposta – afferma Maria Rosaria Ambrogio, direttore dell’Accademia – è nella Carta dei Diritti della Lettura che l’Associazione sta portando al Parlamento europeo: leggere è un apprendimento continuo, un mezzo di crescita che consente alla propria singolarità di essere percepita e vissuta come una ricchezza e non come un disagio. Leggere è un attività sia individuale, sia sociale. La lettura è comunicazione, creazione di legami, condivisione.”

Biblioteca Renato Nicolini ex Corviale
via Mazzacurati 75 

ore 9.00-10.30 (sessione tecniche di difesa personale)
ore 10.40-11.00 antologia a tema delle persone libro
ore 11.05-13.00 (tavola rotonda)
ore 13.00-13.10 danza collettiva

Per informazioni e contatti
>info@donnedicarta.org

L’Associazione Donne di Carta nasce a ottobre del 2008 con l’intento di costruire formule attive di promozione della lettura e nel 2009 diventa portavoce italiana del “Proyecto Fahrenheit 451 las personas libro” di Antonio Rodriguez Menendez. Le persone libro imparano a memoria brani di libri che amano e che portano in giro dicendoli ad alta voce tra la gente. Il viaggio delle persone libro ha portato lontano, fino all’ideazione di una Carta dei Diritti della Lettura che ha ricevuto una medaglia di rappresentanza del Presidente Napolitano. Per accogliere un’idea di lettura sempre più ampia e interdisciplinare prende forma l’Accademia della Lettura, ultima creatura dell’Associazione: un laboratorio itinerante di proposte e di eventi culturali. www.donnedicarta.org – personelibrodonnedicarta.wordpress.com

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