Gli inquilini dei PdZ hanno protestato questa mattina all’assessorato all’Urbanistica di Roma Capitale per denunciare il grave comportamento omissivo dell’amministrazione capitolina a danno delle circa 2000 famiglie dei PdZ
Comunicato Stampa
Gli inquilini dei PdZ hanno protestato questa mattina all’assessorato all’Urbanistica di Roma Capitale in via del Turismo all’Eur per denunciare il grave comportamento omissivo dell’amministrazione capitolina a danno delle circa 2000 famiglie dei PdZ.
Abbiamo avuto la conferma, durante l’incontro che si è tenuto con l’assessore Corsini, che il Comune di Roma non intende, anche per l’ostruzionismo messo in atto dai dirigenti degli uffici comunali, far rispettare la legge e ridefinire le convenzioni in base ai prezzi defalcati del contributo pubblico, facendo giustizia e chiudendo una pagina oscura.
Alemanno e la sua giunta – fino all’ultimo minuto – stanno tentando di coprire il comportamento illegale, accertato dalla Magistratura romana, di alcune cooperative, consorzi e società costruttrici dei 2000 alloggi in edilizia agevolata.
Tutto questo sta arrecando un enorme danno alle famiglie che non riescono più a sopportare il peso degli ingiusti canoni, che superano in alcuni casi i mille euro al mese – in estrema periferia – per alloggi popolari.
Nonostante l’apertura dell’inchiesta della Magistratura per truffa e corruzione, con il conseguente sequestro di parte degli alloggi, dopo più di un anno dalla denuncia presentata dall’ASIA-USB, l’Assessorato alle Politiche Urbanistiche, indirizzato dall’avv. Marco Corsini, continua ancora a non applicare la legge arrecando danni alla collettività e all’erario.
Infatti le norme in materia che regolano la realizzazione di questi piani prevedono che entro sei mesi dalla fine dei lavori devono essere approvati i piani finanziari, pena il pagamento di una sanzione progressiva giornaliera e dopo due anni, in mancanza di questi piani, l’annullamento delle convenzioni, con relativo trasferimento della proprietà degli alloggi al Comune proprietario dei terreni: nulla di tutto questo è stato fatto!
L’ASIA-USB denuncia questo comportamento omissivo a danno dei conduttori degli immobili dei P.d.Z. di Spinaceto 2, di Pisana-Vignaccia, di Ponte Galeria, di via Longoni, di Borghesiana, di Monte Stallonara, di La Storta, ecc.
L’ASIA chiede l’intervento della Regione Lazio, finanziatrice di questi piani di edilizia agevolata e parte in causa, perché si rivedano le Convenzioni, in considerazione dei finanziamenti pubblici erogati, si stabiliscano i giusti canoni e si verifichi se le finalità di questi finanziamento sono stati rispettati.
Roma martedì 21 maggio 2013
Per ASIA-USB
Angelo Fascetti