Anche il New York Times denuncia le condizioni di detenzione nei centri di di identificazione ed espulsione (CIE) italiani e alla detenzione amministrativa in Europa.
Medici per i Diritti Umani
CIE: anche il New York Times denuncia le condizioni di detenzione dei migranti in Italia
L’International Herald Tribune, edizione globale del New York Times, dedica nella sua prima pagina del 5 giugno un lungo articolo ai centri di di identificazione ed espulsione (CIE) italiani e alla detenzione amministrativa in Europa, dando largo spazio alle dure critiche mosse a queste strutture (“inumane, inefficaci e costose”) da numerose organizzazioni che si occupano di diritti umani nel nostro Paese. L’articolo, intitolato “Italy faulted on detention of illegal immigrants”, cita tra le sue fonti l’ultimo rapporto di Medici per i Diritti Umani (MEDU) Arcipelago CIE. Indagine sui centri di identificazione ed espulsione (Infinito Edizioni) presentato il 13 maggio a Roma e che sarà al centro di una tavola rotonda questo pomeriggio a Firenze. Il rapporto é il primo realizzato da un’organizzazione indipendente attraverso visite sistematiche in tutti i CIE, dopo il prolungamento, nel 2011, dei tempi di trattenimento a 18 mesi. In particolare il New York Times riporta una delle conclusioni del rapporto di MEDU: “A quindici anni dalla loro istituzione, i CIE dimostrano di essere strutture congenitamente incapaci di garantire il rispetto della dignità e dei diritti fondamentali della persona”. Medici per i Diritti Umani torna dunque a chiedere : 1) la chiusura di tutti i centri di identificazione ed espulsione attualmente operativi in Italia, in ragione della loro palese inadeguatezza strutturale e funzionale; 2) la riduzione a misura eccezionale, o comunque del tutto residuale, del trattenimento dello straniero ai fini del suo rimpatrio. La chiusura dei centri di identificazione ed espulsione, nell’ambito di un profondo ripensamento delle politiche sull’immigrazione, potrebbe essere l’occasione per il nostro Paese di segnare un nuovo cammino di progresso civile.
Ufficio stampa
Roma, 6 giugno 2013
Medici per i Diritti Umani (MEDU) onlus, organizzazione umanitaria indipendente, porta avanti dal 2004 il programma “Osservatorio sull’assistenza socio-sanitaria per la popolazione migrante nei CPTA/CIE”. MEDU aderisce alla campagna LasciateCIEntrare. Il rapporto Arciplaego CIE è stato realizzato con il contributo di Open Society Foundations