Viterbo, arsenico nell’acqua “si faccia chiarezza su lavori”

Legambiente chiede che si faccia chiarezza sullo stato dei lavori rispetto alla realizzazione dei potabilizzatori e a tutte le iniziative messe in campo per risolvere il problema delle alte percentuali di arsenico nell’acqua.

Legambiente Lazio – Comunicato Stampa

Roma, 27 giugno 2013

Arsenico nell’acqua, Legambiente: situazione grave a Viterbo, si faccia chiarezza sullo stato dei lavori

Legambiente chiede che si faccia chiarezza sullo stato dei lavori rispetto alla realizzazione dei potabilizzatori e a tutte le iniziative messe in campo per risolvere il problema delle alte percentuali di arsenico nell’acqua. La situazione è grave e potrebbe portare la chiusura dei rubinetti già da lunedì prossimo per 82 mila persone nel viterbese.

“L’accesso ad un bene così fondamentale è un diritto di tutti i cittadini e deve essere garantito a tutti i costi – ha dichiarato Roberto Scacchi, direttore di Legambiente Lazio-. Più di due anni fa avevamo chiesto alla Regione Lazio un tavolo di confronto anche con le associazioni ambientaliste e dei consumatori per essere informati sulla strada che si intendeva intraprendere, ma dopo un primo incontro non s’è saputo più nulla. La situazione ora è grave e serve capire tempi e modi degli interventi per tutelare la salute dei cittadini. Risolvere l’emergenza per poi programmare i necessari investimenti per migliorare la rete fognaria e aggiornare il piano per la tutela delle acque.”

L’Ufficio stampa Legambiente Lazio

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