Senago (MI), capre e cavalli malati, denutriti e picchiati

Denutrite, malate, con zampe rotte e gonfie, percosse con un bastone per farle camminare più velocemente: queste erano le condizioni in cui erano costrette a vivere circa oltre 60 tra pecore e capre a Senago (MI).

CAPRE, PECORE, CAVALLI MALATI, DENUTRITI E PICCHIATI A SENAGO(MI): INTERVENTO DELLE GUARDIE ZOOFILE OIPA MILANO

Denutrite, malate, con zampe rotte e gonfie, percosse con un bastone per farle camminare più velocemente: queste erano le condizioni in cui erano costrette a vivere circa oltre 60 tra pecore e capre a Senago (MI). Loro compagni di prigionia circa 110 galline, 10 oche, 15 anatre, 2 cavalli e 2 cani, tutti detenuti in condizioni inadeguate in un terreno in condizioni disastrose con presenza di deiezioni ovunque, detriti ferrosi ed edili, rottami di vario genere, infestazioni di insetti.

Le guardie zoofile OIPA di Milano sono intervenute e, grazie alla collaborazione con Polizia Locale e Carabinieri sono stati identificati sia il custode sia il proprietario del terreno. La Polizia Locale ha posto tutta l’area sotto sequestro penale e i due uomini, sono stati denunciati per maltrattamento di animali.

Leggi tutta la notizia e guarda il video dell’intervento http://www.guardiezoofile.info/2013/milano-pecore.html

 

ORRORE SENZA FINE AD AGRIGENTO: I VOLONTARI OIPA SALVANO EROS, UN GIGANTE BUONO IN FIN DI VITA

Mare, sole, bagni, giochi e relax. La voglia di evadere contagia tutti d’estate e, in molti casi, proprio come una malattia contagiosa, acceca. Nessuno fra bagnanti, turisti e passanti della zona balneare di Agrigento si è accorto di lui, Eros, un gigante di circa 55 kg di peso che stava per essere mangiato vivo dalle larve. Alla vista dei volontari OIPA, Eros gli è andato incontro con occhi impauriti, ma speranzosi, accasciandosi a terra dopo pochi passi, stremato da un dolore indicibile che gli impediva anche di camminare. Era ricoperto di buchi, probabilmente causati da morsi di altri cani, e grandi ferite aperte piene di pus, spine, terra e larve, che gli stavano letteralmente mangiando la pelle. Ancora qualche ora, e molto probabilmente questo gigante buono sarebbe deceduto a causa di un’infezione penetrata in tutto il corpo.

Condotto immediatamente presso uno studio veterinario di fiducia, Eros è stato sottoposto alle prime cure e analisi e, il 9 luglio, ha subito il primo di una serie di interventi chirurgici per arginare l’infezione. Veterinari e volontari non lo lasciano mai perché non si può correre il rischio che si lasci andare. Il nostro gigante buono non si sentirà mai più solo, noi saremo al suo fianco e vi chiediamo di essere lì con noi.

Leggi tutta la storia di Eros e scopri come aiutare l’OIPA di Agrigento http://www.oipa.org/italia/2013/sezioni/agrigento-eros.html

TINA, VOLPE AGONIZZANTE ABBANDONATA AL SUO DESTINO DALLE AUTORITA COMPETENTI E RECUPERATA DALLE GUARDIE ZOOFILE OIPA COSENZA

Una volpe in difficoltà viene notata al bordo di una strada da un abitante di un piccolo comune alle porte di Cosenza. Vedendola agonizzante, la persona che l’ha notata decide di allertare le guardie eco zoofile OIPA. Non potendo intervenire immediatamente (le guardie eco zoofile sono volontari, prestano il loro servizio gratuitamente e non hanno la facoltà di intervenire 24 ore su 24, diversamente dalle forze di polizia) il nucleo di guardie OIPA contatta, nell’ordine, i veterinari dell’ASP, la Polizia Provinciale e il Corpo Forestale dello Stato. Niente. Nessuno delle autorità preposte interviene e la piccola volpe, dopo due ore, giace ancora in stato catatonico ancora ai bordi della strada. A questo punto intervengono direttamente le guardie OIPA che, nel frattempo, si sono liberate dai propri impegni lavorativi. La volpe viene portata per il primo soccorso presso lo studio di un veterinario di Rende dove la piccola volpe pare rispondere positivamente alle cure che  proseguono fino al giorno successivo. Nel frattempo, le guardie OIPA, grazie all’intermediazione dell’ASP di Cosenza settore Randagismo, riescono a contattare il Centro di recupero animali selvatici di Catanzaro e, a quel punto, con mezzi e risorse proprie, trasportano l’animale a Catanzaro nel centro di accoglienza, dove, dopo qualche ora, la piccola volpe morirà, lasciando una grande amarezza tra tutti i volontari impegnati nel soccorso.

Le guardie e i volontari di OIPA Cosenza desiderano denunciare questa grave lacuna in una provincia che fino ad ora si è distinta per l’impegno nella tutela degli animali.  Arrendersi ad un sistema che delega alle associazioni di volontariato dei compiti che, per legge, sono tenuti a compiere altre istituzioni, significa cancellare tutti i piccoli passi di civiltà compiuti a sostegno dei diritti animali.

Leggi tutta la storia http://www.guardiezoofile.info/2013/cosenza-volpe.html

APPUNTAMENTI OIPA IN TUTTA ITALIA

Questa settimana ti segnaliamo:

–          Verona, 19 luglio – Conferenza “Vivisezione in Italia: dal caso Glaxo-Aptuit alle nuove proposte di legge” http://www.oipa.org/italia/appuntamenti/luglio_vivisezione.html

–          Meina (NO), 20-21 luglio – VegFestival OIPA http://www.oipa.org/italia/appuntamenti/luglio_vegfestival.html

–          Farra d’Alpago (BL), 21 luglio – Camminata contro il massacro dei cervi di Cansiglio http://www.oipa.org/italia/appuntamenti/luglio_cervi.html

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OIPA Italia Onlus

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