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Campagna “Sfratti Zero” il 10 Ottobre

L’Unione Inquilini e i movimenti per il diritto all’abitare si mobilitano per le Giornate Sfratti Zero con decine di iniziative in tutto il paese il 10 ottobre e una manifestazione nazionale il 19 ottobre.

Il 10 ottobre si afferma come data della campagna “Sfratti Zero” anche nel 2013

Rispondendo all’appello dell’Assemblea Mondiale degli Abitanti, l’Unione Inquilini e i movimenti per il diritto all’abitare si mobilitano per le Giornate Sfratti Zero con decine di iniziative in tutto il paese il 10 ottobre e una manifestazione nazionale il 19 ottobre. Appello a far convergere le lotte.

Il 10 ottobre del 2012, in circa sessanta città in Italia, nell’ambito del mese internazionale della campagna “Sfratti Zero”, si svolsero iniziative sotto comuni, prefetture e nelle piazze con picchetti, occupazioni, presidi, petizioni, cortei, tendopoli, promosse da numerose realtà nazionali e locali. Lo scopo era svolgere una iniziativa unitaria, nazionale e coordinata da parte di soggetti sociali che, nella propria autonomia, programmarono iniziative indipendenti.

Nel 2012 tante realtà, tutte insieme unite dal fare più che dal parlare, manifestarono la necessità che la questione sfratti, in particolare gli sfratti per morosità e la garanzia del passaggio da casa, diventassero questione nazionale.

Fu un successo che andò oltre le più rosee aspettative, con un forte impatto politico e mediatico.

Ogni giorno 140 sfratti forzosi, tagliati i fondi per la casa, tassati gli inquilini non i proprietari delle case sfitte

La situazione in Italia vede ormai stabilizzata una situazione difficilissima: oltre 250.000 famiglie sotto sfratto, 70.000 le sentenze di sfratto emesse ogni anno, tra le quali oltre 60.000 per morosità. Ogni anno, sono oltre 120.000 le richieste di intervento della forza pubblica per eseguire gli sfratti, tra questi, circa 30.000 sono eseguiti forzosamente. Ogni giorno, in Italia, 140 famiglie sono sfrattate con la forza pubblica, 9 volte su 10 per morosità.

In tale contesto il Governo ha deciso di azzerare il fondo contributo affitto che andava a circa 350.000 famiglie, che ora vedono davanti a loro lo spettro dello sfratto per morosità. Non solo, ha abolito l’IMU sulla prima casa, a carico dei proprietari, sostituendola con la “Service Tax”, che sarà pagata anche dagli inquilini e dagli assegnatari delle case popolari; la beffa: azzerata l’IMU a carico dei costruttori delle case invendute e sfitte, regalando agli speculatori 250 milioni di euro, mentre la Service tax sarà pagata anche dai proprietari della prima casa che, in precedenza, erano esentati dal pagamento dell’IMU perché poveri.

I governi che si autodefiniscono di equità  fanno questo?

Ecco perché il 10 ottobre 2013 vogliamo replicare l’appuntamento unitario, un appuntamento annuale anche per il futuro, anche questa volta irrituale, che si inserisce nelle iniziative che si svolgeranno  in Italia e nel mondo durante tutto il mese di ottobre.

Dalla Giornata Sfratti Zero del 10 ottobre allo sciopero dei sindacati di base alla manifestazione nazionale del 19 ottobre

Questo 10 ottobre 2013 “Sfratti Zero” si innesterà e sarà dentro la mobilitazione di questo mese, che sfocerà nello sciopero nazionale dei sindacati di base del 18 ottobre e nel corteo nazionale per il diritto all’abitare promosso dai movimenti di lotta per la casa il 19 ottobre, con la partecipazione di altri movimenti quali il No Tav, No Muos e altri.

Anche quest’anno, il 10 ottobre si prospetta una giornata “Sfratti Zero” con moltissime iniziative in tante città, probabilmente più che nel 2012

Ad oggi infatti sono segnalate iniziative a: Roma, Milano, Firenze, Napoli, Bergamo, Genova, Udine, Rimini, Salerno, Eboli, Cagliari, Sassari, Pisa, Livorno, Viareggio, Savona, Latina, ma da tante altre città sono state preannunciate iniziative.

Significative  le iniziative promosse a Roma. Tra queste, anche dei consigli municipali aperti, ad esempio nella sede del I Municipio. Senza dimenticare il presidio sotto la sede dell’Unicef, organizzato dall’Unione Inquilini per denunciare lo stillicidio di sfratti, senza passaggio da casa a casa, che coinvolgono anche i minori, per denunciare come l’Italia violi sistematicamente la Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia, e,  più in generale l’art.11 del Patto Internazionale sui Diritti Economici, Sociali e Culturali. In quell’occasione l’Unione Inquilini di Roma consegnerà un dossier e chiederà all’organismo dell’Onu di sanzionare l’Italia per la violazione dei trattati internazionali.

Un appello unitario a coordinare le lotte per la casa

Abbiamo ancora pochi giorni per costruire la giornata del 10 ottobre 2013 “Sfratti Zero”, ancora più ricca di iniziative e ancora più capillare.

Perciò rivolgiamo un appello a tutte e tutti, singoli, comitati, centri sociali, sindacati, associazioni, enti locali affinché organizzino nei propri comuni iniziative, di qualsiasi tipo. Si possono organizzare, tavoli informativi, assemblee, presidi di comuni e prefetture, picchetti antisfratto, occupazioni di immobili sfitti, petizioni, esporre striscioni e quant’altro.

Nella giornata nazionale “Sfratti Zero” del 10 ottobre 2013 non è importante cosa si fa ma è importante fare ognuno quello che è nelle proprie possibilità.

Per offrire maggiore visibilità, rafforzando l’impatto politico della mobilitazione, è altresì importante comunicare tempestivamente le proprie iniziative, mandare articoli, fare foto e video da inviare a: unioneinquilini@libero.it

Siamo alla seconda giornata nazionale: ce la possiamo fare, tutti insieme e in tutti i comuni, a dire con una sola voce  “Sfratti Zero, Basta Sfratti!”

 

 

Roma 3 ottobre 2013

COMUNICATO STAMPA

10 OTTOBRE 2013 SECONDA GIORNATA NAZIONALE SFRATTI ZERO. L’UNIONE INQUILINI  ADERISCE E MANIFESTA IN 100 CITTA’: NO SFRATTI, NO SERVICE TAX !

Dichiarazione di Walter De Cesaris, segretario nazionale Unione Inquilini.

“Promuoviamo, assieme ad associazioni, movimenti, comitati, forze sociali e politiche, la giornata nazionale contro gli sfratti, nell’ambito della campagna mondiale “Sfratti Zero” indetta dalle associazioni degli abitanti di diversi Paesi e Continenti. Giovedì 10 ottobre 2013 in decine e decine di comuni si svolgeranno iniziative varie ma coordinate tra loro per chiedere che la questione sfratti entri nell’agenda politica nazionale e non sia relegata a questione di ordine pubblica o relegata alle politiche locali. Lo scorso anno fu un successo straordinario, che puntiamo a migliorare nel 2013, apportando alla giornata il massimo delle nostre possibilità e per questo tutte le nostre sedi sono mobilitate. In questo modo intendiamo apportare il nostro contributo e i nostri contenuti alle mobilitazioni che nel mese di ottobre attraverseranno l’Italia caratterizzandole ancora più sul tema del diritto alla casa, al contrasto al caro affitto e agli sfratti senza passaggio da casa a casa.

La questione sfratti in Italia è una questione generale e nazionale, non più limitata alle grandi aree metropolitane o riguardante solo ristrette fasce di emarginazione sociale.

I dati parlano chiaro: 70 mila nuove sentenze nell’ultimo anno, di cui oltre 60 mila per morosità, 130 mila richieste di esecuzione da parte degli ufficiali giudiziari, 30 mila sfratti eseguiti con la forza pubblica ogni anno, 140 famiglie sfrattate con la forza pubblica ogni giorno.

Un’ondata di sfratti che si aggraverà ulteriormente per l’annunciata introduzione della service tax che sposterà almeno una parte considerevole della tassazione, per miliardi di euro, sulla casa dai proprietari agli inquilini.

Le richieste che avanziamo, nella giornata “Sfratti Zero” sono le seguenti:

a) un provvedimento urgente di sospensione dell’esecuzione per tutti gli sfratti, compresa la morosità incolpevole;

b) il varo di un vero piano casa che affronti due questioni fondamentali: risolvere la strutturale carenza di alloggi popolari a canone sociale che impedisce ai comuni di rispondere alle 650 mila famiglie utilmente collocate nelle graduatorie a cui non è possibile dare una risposta;

c) la riduzione del 50% degli affitti privati per gli inquilini in cambio dell’abbattimento della tassazione per i proprietari.

Per i motivi sopra illustrati l’Unione Inquilini aderisce alla seconda giornata nazionale del 10 ottobre “ Sfratti Zero – No Service Tax ”

Sul nostro sito nazionale pubblicheremo a partire da oggi, con aggiornamenti quotidiani, l’elenco delle iniziative che si svolgeranno nei comuni.

Per contatti:

unioneinquilini@libero.it

www.unioneinquilini.it

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