Sanità, presidi di protesta contro politica dei tagli

Il 9 ottobre, l’USB Pubblico Impiego Sanità organizza una giornata nazionale di mobilitazione, con presidi presso i più importanti Ospedali e Servizi Sanitari del Paese, per denunciare le politiche dei tagli e le condizioni di lavoro ormai  inaccettabili.

COMUNICATO STAMPA

 

 SANITA’: PRESIDI DI PROTESTA

NEI MAGGIORI OSPEDALI DEL PAESE

 

IN PREPARAZIONE DELLO SCIOPERO GENERALE DEL 18 OTTOBRE

 

Il 9 ottobre, l’USB Pubblico Impiego Sanità organizza una giornata nazionale di mobilitazione, con presidi presso i più importanti Ospedali e Servizi Sanitari del Paese, con volantinaggi e conferenze stampa, per denunciare le politiche dei tagli e le condizioni di lavoro  ormai  inaccettabili(qui l’elenco delle iniziative).

 

 

Mentre continua imperterrito l’attacco al diritto alla salute e al personale sanitario, chiudono ospedali e servizi pubblici per favorire privati, sanità integrativa e assicurazioni.

Dal 2000 ad oggi sono stati tagliati 60.000 posti letto, mentre “calcoli statistici” vorrebbero oltre 48.000 lavoratori e lavoratrici in esubero a seguito della spending review.

Una vera guerra contro la sanità pubblica, che  precarizza i contratti e  appalta interi reparti, con notevole diminuzione della qualità dell’assistenza.

 

“TAGLIARE LA SANITÀ PUBBLICA È CRIMINALE”, sarà lo slogan dell’iniziativa USB di domani, che preparerà dai posti di lavoro lo Sciopero Generale del prossimo 18 ottobre e la manifestazione nazionale a Roma, ore 10.00 P.zza della Repubblica.

 

 

Roma, 8 ottobre 2013

 

Ufficio Stampa USB

Sharing - Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *