Caso Forti, lettera aperta al quotidiano La Stampa di Torino

“Cara Stampa, sono rimasto di stucco nel vedere la facilità con la quale hai abboccato alle frottole di Chico Forti: l’italiano che sta scontando l’ergastolo lwop in Florida”.

 

Lettera aperta al quotidiano La Stampa di Torino.

Cara Stampa,

sono rimasto di stucco nel vedere la facilità con la quale hai abboccato alle frottole di Chico Forti: l’italiano che sta scontando l’ergastolo lwop in Florida. Pensavo che un giornale della tua reputazione e del tuo prestigio avrebbe controllato; si sarebbe informato. Invece hai accettato senza fiatare tutte le bugie chicchiane.
Forti NON è stato assolto dalle accuse di truffa (si è trattato di un nolle prosequi).
Al suo processo NON ha testimoniato “un informatore” (Thomas Knott non si è fatto vedere).
Il suo collegio difensivo era composto da due dei più famosi e costosi avocarti di Miami ed è ridicolo pensare che costoro si siano venduti alla Procura.
Chico Forti ha tentato ben sei appelli e solo l’ultimo (un habeas corpus federale) è stato respinto per scadenza dei termini.
Forti ha mentito sull’arrivo della vittima fin dal primo momento e non è assolutamente vero che si sia “corretto”: per saperlo basta sfogliare il libro di Matassa.
Cara Stampa, spero che per questioni più importanti tu abbia l’abitudine di fare un minimo di verifiche.

Dott. Claudio Giusti

http://www.facebook.com/claudio.giusti.545
http://www.astrangefruit.org/index.php/it/
http://www.osservatoriosullalegalita.org/special/penam.htm
http://www.ildialogo.org/LeInC.php?f=21&;s=nopenamorte

Member of the Scientific Committee of Osservatorio sulla Legalità e i Diritti, Claudio Giusti had the privilege and the honour to participate in the first congress of the Italian Section of Amnesty International: later he was one of the founders of the World Coalition Against The Death Penalty.

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