Roma, pranzo natalizio per senza fissa dimora il 10 dicembre

80 senza fissa dimora che vivono a Roma riceveranno un pasto caldo in un ristorante della capitale. Un’occasione di gioia e condivisione per uomini e donne che tornano per un giorno a essere sereni.

 

Pranzo di Natale a chi ogni giorno sopravvive fra i binari della città

 

80 senza fissa dimora che vivono a Roma riceveranno un pasto caldo in un ristorante della capitale

Un’occasione di gioia e condivisione per uomini e donne che tornano per un giorno a essere sereni

Amici dei Bambini e il centro polivalente Binario 95 insieme per chi vive situazioni di povertà estrema

 

“I senza fissa dimora di oggi sono i bambini di ieri, che hanno vissuto la solitudine e l’incomprensione della società. La risposta a ogni abbandono deve essere l’accoglienza”. Parole di Omar e Rachelle, i proprietari del ristorante Casa Coppelle di Roma che domani, martedì 10 dicembre, ospiterà il pranzo natalizio per 80 senza fissa dimora che vivono nella capitale.

L’iniziativa è frutto della collaborazione tra Amici dei Bambini e il centro polivalente Binario 95, che si occupa di supportare i progetti di inclusione per coloro che vivono ai margini del tessuto sociale in condizioni di disagio di varia natura. Dopo il pasto, alle 18.30 presso la sede romana di Ai.Bi. in lungotevere Vallati, appuntamento con un incontro speciale di Pane&Olio. Pensiero, frugalità e famiglia, organizzato dalla stessa Ai.Bi e Vicariato di Roma.

 “Attorno a questi tavoli – precisa Fabrizio Schedid, coordinatore di Binario 95– non ci sono utenti dei servizi sociali, ma uomini e donne che, in occasioni come queste, tornano a essere sereni e completi”, perché in questo modo si offre loro un momento di gioia e condivisione.

Gli fa eco Alessandro Radicchi, presidente della Cooperativa Sociale Europe Consulting Onlus che gestisce i servizi del Polo Sociale Roma Termini e la stessa Binario 95, il quale afferma: “Questa occasione è l’immagine della grande sinergia che caratterizza i nostri rapporti e le nostre azioni in favore di chi vive in stato di povertà estrema”. L’incontro permetterà infatti di conoscere anche le varie realtà romane impegnate ad aiutare chi vive momenti di disagio: siederanno infatti gli uni accanto agli altri i rappresentanti di Caritas, Centro Astalli, Sant’Egidio, Centro Madre Teresa di Calcutta. Un motivo in più, sottolinea Radicchi per essere “grati ad Amici dei Bambini e al ristorante Casa Coppelle per avere organizzato questo pranzo natalizio”.

L’incontro di domani segnerà una nuova tappa della collaborazione tra Casa Coppelle e Ai.Bi, che già prevede un prossimo appuntamento in primavera, per un pranzo dedicato ai bambini. “Siamo molto felici di poter continuare questo cammino con Ai.Bi. – dicono Omar e Rachelle -, mettendo a disposizione ognuno il proprio talento e la propria professione”.

 

 

Ufficio Stampa Ai.Bi.

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