Si combatte ancora nei quartieri vicino all’aeroporto: Miskine, Combattant, Avenue de France sono le zone più pericolose insieme ai quartieri a nord della città.
“È GRAVISSIMO CHE DEI BAMBINI DEBBANO VIVERE TUTTO QUESTO”
“Avevamo pensato che la nomina del Presidente e dei nuovi ministri portasse un po’ di tranquillità in Repubblica Centrafricana, ma non è così.
Si combatte ancora nei quartieri vicino all’aeroporto: Miskine, Combattant, Avenue de France sono le zone più pericolose insieme ai quartieri a nord della città.
Le strade continuano a essere insicure e facciamo sempre più fatica a muoverci in città per raggiungere i campi di sfollati dove stiamo lavorando per portare cure a bambini che vivono in condizioni al limite della sopravvivenza.
Mercoledì al Complexe pédiatrique abbiamo ricevuto in un solo giorno 7 bambini con ferite da coltello e schegge di granata. Uno era stato ferito superficialmente da una pallottola.
Nessuno di loro era in condizioni gravi, ma è gravissimo che dei bambini debbano vivere tutto questo.
Vediamo tutti i giorni feriti, sfollati, persone che scappano: è ormai troppo tempo che questo Paese vive nella paura“.
– Ombretta, coordinatrice delle attività di Emergency in Repubblica Centrafricana