Vivisezione, appello al nuovo governo e presidio a Roma

Entro il 4 marzo 2014 il Governo dovrà emanare il Decreto Legislativo che cambierà formalmente la normativa del nostro Paese sulla vivisezione, l’utilizzo di quasi 900mila animali l’anno in più di 600 laboratori pubblici e privati.

 

VIVISEZIONE, ENTRO IL 4 MARZO IL DECRETO LEGISLATIVO CHE POTRA’ DARE UNA SVOLTA ALLA RICERCA: FIRMATE IN MASSA L’APPELLO DECISIVO AL NUOVO GOVERNO!

IL 3 E IL 4 MARZO NUOVO PRESIDIO DAVANTI AL MINISTERO DELLA SALUTE

Entro il 4 marzo 2014 il Governo dovrà emanare il Decreto Legislativo che cambierà formalmente la normativa del nostro Paese sulla vivisezione, l’utilizzo di quasi 900mila animali l’anno in più di 600 laboratori pubblici e privati.

Per questo la Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente con OIPA, Enpa, LAV, Leidaa, Lega nazionale Difesa del Cane, chiedono ai cittadini di firmare in massa e al più presto, l’appello decisivo al Governo (pubblicato su www.lav.it) affinché rispetti i principi stabiliti, per legge, nell’art.13 della Legge di delegazione europea 96/2013 che prevede – fra l’altro – il divieto di allevamenti come Green Hill, lo stop agli esperimenti su animali senza anestesia, incentivi concreti ai metodi sostitutivi.

Leggi tutta la notizia http://www.oipa.org/italia/2014/vivisezione.html

TRASFERITI I 76 OSPITI DEL CANILE COMUNALE DI RIPABOTTONI (CB): LA PROTESTADEI VOLONTARI OIPA DI CAMPOBASSO

Dal Molise all’Abruzzo senza nessuna apparente motivazione: è il destino che è stato riservato a 76 ospiti dei 150 presenti nel canile comunale “Cigno Val Biferno”, a Ripabottoni, in provincia di Campobasso.

Il comune di Bojano ha deciso affidare l’appalto per il ricovero dei suoi randagi a una ditta abruzzese, con conseguente trasferimento dei cani presso il canile di Fallo, in provincia di Chieti. Per la sezione OIPA di Campobasso i 76 cani di proprietà del sindaco di Bojano sono quindi destinati a una vita in gabbia, vista l’assenza di volontari presso la struttura privata di Fallo, alla quale fanno capo molti comuni della provincia di Chieti e Pescara.

Un cambio di gestione che, per Giancarlo Calvanese, Vice delegato OIPA di Campobasso, non sembra essere dettato da motivi di risparmio. Il comune di Bojano, infatti, spende 80.000 euro l’anno per il ricovero dei cani randagi, con la nuova direzione arriverebbe a risparmiare 12.000 euro l’anno, ma ne perderebbe 8.000, perché con una media di 20 cani affidati in un anno dai volontari OIPA (che con il comune ha stipulato una convenzione) il risparmio sarebbe di oltre 20.000 euro l’anno.

Leggi tutta la notizia e guarda i video http://www.oipa.org/italia/2014/campobasso-ripabottoni.html

“SONO SOLO ANIMALI”: LE GUARDIE ZOOFILE OIPA MODENA SEQUESTRANO 4 CANI LEGATI A CATENA, SENZA ACQUA NE’ CIBO

Abbandonati in un casolare di campagna, legati a catena senza acqua, cibo e riparo. Quattro cani hanno ritrovato la libertà grazie all’intervento delle guardie eco zoofile OIPA di Modena che, a seguito di alcuni sopralluoghi effettuati presso un cascinale di Limidi, frazione di Soliera (MO), hanno proceduto al sequestro dei cani. Legati con una catena lunga 3 metri, priva di cavo di scorrimento, i quattro cani erano abbandonati a se stessi, senza acqua né cibo, immersi nel fango e completamente esposti alle intemperie. Le tre cucce di cui disponevano erano rotte e fatiscenti, piene di buchi, rottami e sassi, mentre un telone che ricopriva un mezzo agricolo era l’unico riparo per il quarto cane, privo di cuccia.

Per i proprietari, che al momento del sequestro si sono rifiutati di presentarsi (“sono solo animali ” è stata la risposta fornita alle guardie) è scattata la denuncia penale per maltrattamento di animali e sanzioni pecuniarie per mancanza di microchip e costrizione alla catena. I quattro cani, tutte femmine, sono stati recuperati dai volontari del canile intercomunale di Carpi (MO), a cui sono stati affidati in attesa delle disposizioni della Procura.

Guarda le foto http://www.guardiezoofile.info/2014/modena-sequestro.html

LA LEISHMANIOSI NON SI TRASMETTE DIRETTAMENTE DA CANE A UOMO. L’OIPA: “E’ NECESSARIO FARE CHIAREZZA PER EVITARE INUTILI ALLARMISMI”

A seguito della pubblicazione di un articolo apparso lo scorso 20 febbraio sul quotidiano locale “La Sicilia”, l’OIPA intende fare chiarezza su una serie di informazioni errate riguardo la Leishmaniosi canina che rischiano di creare un infondato allarmismo. E’ infatti importante sottolineare che tale malattia non rappresenta un rischio reale per l’uomo e che non è trasmissibile, come riporta l’articolo, “attraverso morsi o altro tipo di contatto tra animale e uomo”.

Riteniamo molto grave la diffusione di informazioni errate e fuorvianti, in particolar modo in un territorio come quello siciliano, dove il randagismo raggiunge livelli elevatissimi e i cani subiscono già ogni tipo di maltrattamento, primo su tutti l’indifferenza.

Leggi tutta la notizia http://www.oipa.org/italia/2014/leishmania.html

APPUNTAMENTI OIPA IN TUTTA ITALIA

Questa settimana ti segnaliamo:

– San Piero a Fieve (FI), 28 febbraio – Caccia al tesoro in aiuto degli animali dell’OIPA Firenze http://www.oipa.org/italia/appuntamenti/febbraio_firenze28.html

– Firenze, 4 marzo – Una pizza veg per gli animali http://www.oipa.org/italia/appuntamenti/marzo_firenze4.html

OIPA Italia Onlus

 www.oipa.org

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