Il 25 Aprile i quartierì di Roma Est invitano i cittadini ad una giornata di festa, di lotta e liberazione con un corteo che attraverserà le strade di Centocelle, Gordiani, Prenestino per la Resistenza e per il Parco ex-Snia.
VENERDÌ 25 APRILE ORE 09:30
PIAZZA DELLE CAMELIE
CORTEO DA CENTOCELLE AL LAGO DELL’ EX SNIA
IL 25 APRILE I QUARTIERI DI ROMA EST CHIAMANO TUTTE E TUTTI AD UNA GIORNATA DI FESTA, LOTTA E LIBERAZIONE CON UN CORTEO CHE ATTRAVERSI LE STRADE DI CENTOCELLE, GORDIANI, PRENESTINO
PER SEMINARE E DIFFONDERE I CONFLITTI, SEGNALARE DAL BASSO GLI ATTACCHI ALLE NOSTRE VITE E INFINE LIBERARE L’AREA DEL LAGO DEL EX SNIA PER RENDERLA UN PARCO SUBITO
A Roma 70 anni fa i quartieri proletari si sono distinti nella lotta di Resistenza contro gli occupanti nazisti e contro il fascismo. L’ organizzazione clandestina e la cospirazione hanno saputo tessere una fitta rete di solidarietà capace di sostenere la guerriglia partigiana e liberare autonomamente queste zone.
Oggi per noi la Resistenza continua nelle lotte sociali, e il 25 Aprile è anzitutto occasione per riconoscerci nelle strade, consapevoli che le tante resistenze territoriali e quelle dei lavoratori fanno parte di una unica lotta contro chi ci vorrebbe, oggi come ieri, sudditi ubbidienti e sfruttati. Ieri il capitalismo corporativo dello stato fascista, oggi quello liberista e democratico dell’Unione Europea. Oggi si fatica ad arrivare a fine mese, affitto e muto sono insostenibili, i salari perdono potere d’acquisto, crescono disoccupazione e precarietà e le politiche di austerità aumenteranno i tagli sui servizi, istruzione e cultura, ticket e prezzi dei mezzi pubblici.
Per noi oggi rilanciare la lotta partigiana significa combattere per rivoltare il mondo partendo dai nostri territori. Fermare il dilagare della speculazione immobiliare e commerciale, bloccare la cementificazione per difendere la qualità della vita, rifiutare la militarizzazione e rispondere alla repressione (della quale abbiamo avuto solo l’ennesima e ultima dimostrazione nella piazza del 12 aprile), rompere l’isolamento che nella crisi economica rischia di produrre disperazione e solitudine, garantire verde, salute, casa e reddito, organizzarsi contro il narco-traffico e il proibizionismo, respingere qualsiasi deriva razzista e fascista, conquistare l’autodeterminazione di tutte e tutti contro l’autoritarismo e il patriarcato.
Le esperienze sociali attive nei nostri quartieri dimostrano che oggi un’alternativa è possibile oltre che necessaria e se le lotte si condividono e si uniscono possono rappresentare una reale forza di opposizione a chi vorrebbe nel silenzio e nella rassegnazione continuare ad arricchirsi sulle nostre vite. I quartieri di Roma Est negli ultimi anni brulicano di esperienze: occupazioni di case e di spazi sociali, comitati, reti, coordinamenti, collettivi, movimenti, progetti di autorganizzazione e autogestione. Una ricchezza eccezionale ancora in crescita.
Per questo, il 25 Aprile vogliamo portarla nelle strade, attraversando con un corteo festoso i nostri quartieri sempre ribelli e antifascisti per comunicare fuori da qualsiasi ritualismo commemorativo.
Una ricchezza che si scontra con le numerose aggressioni al territorio e alla sua vivibilità portate avanti dalle istituzioni, dai palazzinari, dai poteri grandi e piccoli che vorrebbero plasmare a proprio piacimento i quartieri, con il “Salva Roma”, il “Piano Rifiuti”, il “Piano Casa”, costruendo centri commerciali e palazzi costosi e inavvicinabili, insediando discariche e inceneritori, sperperando fondi in infrastrutture inutili quali la Metro C, l’Expo e la TAV, tagliando servizi come i consultori, le Asl e gli asili nido, fomentando la guerra contro il diverso, militarizzando e riempiendo le vie di eroina e slot machine, riducendo ancora i pochissimi spazi verdi e di socialità gratuita.
Per questo il 25 Aprile vogliamo liberare il lago del ex Snia, un area pubblica necessaria, sequestrata da uno dei tanti palazzinari truffatori che comandano nella nostra città, Pulcini, che voleva costruire quattro grattacieli, cancellando lago e fabbrica, con la connivenza delle istituzioni. Una speculazione fermata dalla rivolta degli abitanti, simbolo dell’attacco portato ai nostri territori che le comunità resistenti di Roma est non lasceranno passare. Parco subito, Lago per tutti/e, Cemento per nessuno.
Antifascisti/e Roma Est