“Una scuola terra terra”

Abbiamo allontanato i bambini dagli alberi, dagli animali, dalle nuvole. Non hanno più la terra sotto i piedi. Hanno paura di sporcarsi con il fango le scarpe. E diventano allergici ai pollini e ai gatti. Per fortuna c’è chi fa scuola fuori e chi porta la natura a scuola.

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 RIBELLARSI FACENDO

MONDI DIVERSI ESISTONO. NOI PROVIAMO A RACCONTARLI

 

UNA SCUOLA TERRA TERRA
Abbiamo allontanato i bambini dagli alberi, dagli animali, dalle nuvole. Non hanno più la terra sotto i piedi. Hanno paura di sporcarsi con il fango le scarpe. E diventano allergici ai pollini e ai gatti. Per fortuna c’è chi fa scuola fuori e chi porta la natura a scuola. L’alberello da regalare ad ogni bambino il primo giorno di scuola: chi il corbezzolo, chi il mandorlo, chi la quercia… Si adottano gli alberi del parco o se ne piantano di nuovi. Si va nelle masserie didattiche a mungere il latte e a fare il formaggio. A tenere tra le braccia un capretto e a farsi succhiare il dito. A raccogliere le uova calde. A scoprire che i maiali non sono solo rosa come Peppa Pig L’ARTICOLO COMPLETO

► SENZA CATTEDRA, ZAINO E VOTI

► CI VORREBBE UN ORTO IN OGNI SCUOLA

ABBIAMO TROVATO UNA STORIA
I sogni del passato sono diventati incubi. Le storie di ieri, che ci raccontano o ci raccontiamo, non solo mancano di lucentezza e attrazione ma finiscono anche per apparire fantasie per bambini o storie dell’orrore. Da tempo cercavamo una storia alternativa. Alla fine ce l’abbiamo e ci serve per organizzarci. Sta circolando nei villaggi e nei quartieri, specialmente nelle comunità indigene. Ha infranto i vecchi miti malconci e contiene un saggio compendio del passato, con alcuni frammenti molto antichi e altri della storia recente. Il fatto che sia passata inosservata da quelli che stanno in alto, che non vogliono o non possono ascoltarla, è un sintomo della sua forza L’ARTICOLO COMPLETO DI GUSTAVO ESTEVA

25 APRILE OGNI GIORNO: ASCANIO CELESTINI [VIDEO]

25 APRILE: ARENA DI PACE A VERONA

LA POLITICA DEL SORVEGLIARE E PUNIRE
A Pisa come in altre città gli spazi di autogoverno turbano chi amministra. Il parco Andrea Gallo sgomberato martedì era diventato un luogo di relazioni sociali diverse, ma hanno preferito appellarsi alla legalità per colpire i diritti, chi li rivendica e chi disobbedisce per attuarli dal basso. Di certo, le idee e le pratiche seminate in quel parco porteranno presto altri frutti L’ARTICOLO COMPLETO

CAMILLA HA RAGIONE
Camilla De Luca, universitaria, ha lanciato una petizione su Change.org chiedendo la cancellazione del programma “Come mi vorrei”, quello in cui Belen insegna alle ragazzine, con metaforici schiaffi in faccia costituiti dai commenti sul loro aspetto, come diventare più belle, più sexy, più carine ecc. Camilla ha ragione perché l’oggettificazione sessuale delle donne e delle ragazze nei media ha effetti molto negativi sulla loro salute fisica e psicologica (anoressia, depressione, suicidio, tanto per fare qualche esempio); perché l’oggettificazione sessuale delle donne e delle ragazze nei media è collegata in modo diretto alla promozione e al rinforzo delle attitudini sessiste, del bullismo e della v iolenza di genere; perché l’oggettificazione sessuale delle donne e delle ragazze nei media è anche collegata in modo diretto al consumismo. Scrive Maria G. Di Rienzo: “Secondo Italia 1, Belen sarebbe per le ragazze che partecipano al programma ‘l’amica che ce l’ha fatta’. Amica di chi, se posso chiedere?” L’ARTICOLO COMPLETO

37 SECONDI PER PROVARVI CHE IL NOSTRO STANDARD DI BELLEZZA È RIDICOLO [VIDEO]

RANA PLAZA UN ANNO DOPO
Rana Plaza. 24 aprile 2013, un anno fa a Dacca crollava il Rana Plaza, un edificio-fabbrica. 1.138 morti, centinaia di invalidi, un solo colpevole. Mentre i grandi marchi, tra cui Benetton, non risarciscono le vittime. Oggi azioni dirette di protesta in diverse città L’ARTICOLO COMPLETO

QUATTRO DISEGNI PER COLORARE ROMA
Delibere di iniziative popolare: immobili abbandonati, acqua, scuola, finanza. Una nuova campagna L’ARTICOLO COMPLETO

 

RIBELLARSI FACENDO

Versamenti sul: c/c bancario dell’associazione Persone Comuni
IBAN IT58X05018032000000001641

64; Banca Pop. Etica, Roma; causale Campagna 2014
E’ possibile inviare le quote anche con PAYPAL

RIBELLARSI CON IL PENSIERO DI ALDO CAPITINI (MAO VALPIANA)

 

UN’ALTRA MONETA È POSSIBILE
Il denaro creato dagli Stati nazionali serve a favorire l’accumulazione, in un’ottica di crescita. Le monete sociali dimostrano invece che una moneta può essere creata dal basso e contenere altri valori. Finchè una moneta sociale è collegata a un piccolo territorio, però, non rappresenta quasi mai una minaccia per lo Stato, potenzialmente può tuttavia avere un potere dirompente nella rottura di logiche capitalistiche. Intervista a Ricardo Orzi, docente all’università di Buenos Aires L’ARTICOLO COMPLETO

LA MONETA GRECA CHE BATTE L’EURO

DIECI CORPORATION
Marco Geronimi Stoll, inventore dello Smarketing, ha rilanciato su facebook il grafico ricostruito da Sebastian Bieniek, artista (pittore e fotografo) di Berlino. Il grafico sta facendo il giro del mondo in questi giorni. Scrive Geronimi Stoll: “Crediamo di comprare tante marche diverse, invece praticamente tutto ciò che acquistiamo nel mondo appartiene a queste dieci corporation…”. IL GRAFICO

LE DIECI MULTINAZIONALI PIU’ PERICOLOSE AL MONDO
 

BASTA CON IL NEOSVILUPPISMO
Quando Lula è andato al governo abbiamo pensato che si potesse ancora realizzare una riforma agraria di tipo classico. Era un’illusione. All’agrobusiness non interessa più sviluppare le forze produttive dell’industria nazionale brasiliana, usano le macchine e i veleni per ottenere solo il massimo del lucro possibile. Proponiamo una riforma agraria di tipo nuovo, popolare, rivolta non solo alle necessità dei contadini senza terra ma a quelle di tutto il popolo. Al centro vanno messe la produzione di cibo senza veleni e l’agroecologia. Joao Pedro Stedile, l’esponente più autorevole del Mst, parla con Carta Maior delle nuove sfide per il suo Movimento e spiega che nell’attuale reg ime le imprese hanno sequestrato le elezioni: 2262 di loro hanno speso più di 4,6 miliardi di reais nelle due ultime votazioni. “Siamo stati ricevuti dalla presidenta e le abbiamo presentato le nostre proposte senza farci illusioni”, dice, ma “i cambiamenti non vengono dai palazzi, vengono dalle strade e da un popolo cosciente e organizzato. E’ sempre stato così nella storia dell’umanità e noi seguiremo questo cammino” L’ARTICOLO COMPLETO

HERA, BLITZ CONTRO IL CARBONE
Associazioni e comitati si sono dati appuntamento a Bologna in occasione dell’assemblea dei soci di Hera per invitare tutti i sindaci azionisti a chiedere che la multiutility esca definitivamente dal progetto di centrale a carbone che si vorrebbe costruire in Calabria: “Un progetto devastante per salute, territorio, cambiamenti climatici e per il bilancio della stessa azienda” LA NOTIZIA COMPLETA

LA VITA INIZIA ANDANDO FUORISTRADA
Un film sulla storia di Beatrice della Pelle, carismatica transessuale romana, capace di creare armonia e bellezza L’ARTICOLO COMPLETO

SUCCEDE, SONO RAGAZZI
“Ti afferrano, ti toccano il didietro e tentano, tipo, di toccarti davanti, e corrono via… ma è così, intendo: non penso mai che sia una cosa grave, perché lo fanno a tutte. Succede, sono ragazzi. E’ quel che i ragazzi fanno.” Patricia, 13 anni, riferendosi ai suoi compagni di scuola maschi ha definito l’essere afferrata e toccata contro la propria volontà come un comportamento normale e diffuso. Oggettificazione, molestie sessuali e abusi sembrano essere parte del tessuto delle vite delle giovani donne. Vi sono pochi spazi sicuri accessibili per loro; le ragazze sono molestate e assalite alle feste, a scuola, nei campi da gioco, sugli autobus, nelle automobili. Lo spiega Heather Hlavka, docente universitar ia di sociologia, in uno studio che ha analizzato le interviste forensi a bambine e ragazze dai tre ai diciassette anni in relazione alla violenza da loro subita L’ARTICOLO COMPLETO

UN APPELLO PER I MISSIONARI RAPITI IN CAMERUN
Sono molte le ragioni perché l’Arena di Pace di Verona invochi la liberazione dei sacerdoti Gianantonio Allegri e Giampaolo Marta e della suora Gilberte Bussier, rapiti in Camerun L’APPELLO COMPLETO

 

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