Roma Est, prosegue anche nel weekend presidio lavoratori licenziati

Entro il prossimo 31 maggio saranno ben sette i locali all’interno del centro commerciale di Lunghezza, tra bar e ristoranti, che abbasseranno le saracinesche, lasciando a piedi i 65 dipendenti del Gruppo Brek-Pam-Panorama.

 

COMUNICATO

ROMA EST, CONTINUA ANCHE SABATO 17 E DOMENICA 18 MAGGIO IL PRESIDIO DEI 65 LAVORATORI LICENZIATI DAL GRUPPO BREK- PAM- PANORAMA ALL’INTERNO DEL CENTRO COMMERCIALE ROMA EST DI LUNGHEZZA.

lavoratori panorama

 

Continuerà anche nelle giornate di sabato 17 e domenica 18 Maggio il presidio dei dipendenti del gruppo – BREK – PAM, di cui fa parte anche la nota catena commerciale PANORAMA al centro commerciale ”ROMA EST” di lunghezza.

Entro il prossimo 31 maggio infatti, saranno ben sette i locali, tra bar e ristoranti, che abbasseranno le saracinesche, lasciando a piedi i 65 dipendenti.

E’ quanto sta accadendo al centro commerciale Roma Est con la Cibis Spa, società che gestisce i marchi della ristorazione e che fa parte del gruppo Pam-Panorama.

I lavoratori sono sul piede di guerra. Oltre 50 impiegati, infatti, daranno vita, dalle ore 11,00 alle ore 19,00 ad un colorato corteo all’interno del centro commerciale e presidieranno le entrate clienti dell’ Ipermercato di PANORAMA lì presente distribuendo un volantino ironico simile a quelli pubblicitari della grande distribuzione in cui verranno messi in offerta speciale i 65 dipendenti che a breve saranno licenziati e inviteranno i clienti a solidarizzare con le ragioni della loro protesta invitando i clienti a non fare la spesa.
“Non possiamo essere trattati come merci – sottolinea il lavoratore licenziato, Natalino Ridente, rappresentante Flaica Cub Roma all’interno della Cibis Spa – La cassintegrazione e la buonuscita per i dipendenti che accettano il licenziamento (esito della trattativa condotta dai sindacati confederali), per noi, sono irricevibili.

E l’offerta di riassorbimento di soli 2 lavoratori su 65 a Milano, tra l’altro con la formula del part-time, è semplicemente ridicola”.

Una cosa è certa: “La mobilitazione andrà avanti finché i vertici aziendali non ci daranno risposte concrete e soprattutto trasparenti. A cominciare dai nomi delle società che subentreranno nei sette locali in via di chiusura a Roma Est”.

X UFFICIO STAMPA FLAICA-CUB

Roma, 17 maggio

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