Roma, 28 giugno manifestazione ‘per rompere gabbia UE’

Il 28 giugno a Roma migliaia di lavoratori, di disoccupati, di pensionati, di migranti e di studenti, insieme a tante altre realtà sociali, sindacali e politiche, per avviare il “Controsemestre” che accompagnerà sino a dicembre la Presidenza italiana dell’Unione Europea.


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COMUNICATO STAMPA

28 GIUGNO MANIFESTAZIONE NAZIONALE

PER ROMPERE LA GABBIA DELL’UNIONE EUROPEA

 

USB, Ce lo chiedono i lavoratori, i disoccupati ed i pensionati


Siamo stanchi di sentirci dire che “ce lo chiede l’Europa”: oggi è indispensabile dare un segnale forte e chiaro che saluti adeguatamente la Presidenza UE di Renzi. Per questo il 28 giugno l’USB sarà in piazza a Roma con migliaia di lavoratori, di disoccupati, di pensionati, di migranti e di studenti, insieme a tante altre realtà sociali, sindacali e politiche, per avviare il “Controsemestre” che accompagnerà sino a dicembre la Presidenza italiana dell’Unione Europea.

Una manifestazione nazionale che intende caratterizzarsi come l’avvio di un percorso di lotta, che si snoderà per i prossimi mesi attraverso iniziative, presìdi, scioperi, assemblee pubbliche, convegni e quanto altro sarà necessario per rompere la gabbia costituita dall’Unione Europea.

Una UE che continua a favorire banche, finanza e grandi gruppi industriali, affamando ed impoverendo centinaia di milioni di europei, sottraendo progressivamente diritti e democrazia, aumentando repressione e autoritarismo.

Manifesteremo per affermare la dignità e la supremazia del lavoro sul profitto, per l’intervento dello stato nell’economia, per il salario e il reddito, per il diritto alla casa, per i diritti e la democrazia nei posti di lavoro, per lo sviluppo dei servizi pubblici, per la difesa dei beni comuni e dello stato sociale, per tutelare l’ambiente, la salute e la pace.

Manifesteremo contro i Trattati UE che ci opprimono, contro l’austerità che affama milioni di famiglie, contro la disoccupazione e la precarietà che annullano qualsiasi certezza per il futuro di milioni di giovani e meno giovani, contro le privatizzazioni, contro le grandi opere che alimentano grandi gruppi e malaffare, contro la repressione del conflitto sociale, contro il monopolio sindacale di Cgil, Cisl e Uil e l’accordo anticostituzionale del 10 gennaio, contro le politiche di riarmo che stanno alimentando guerre e miseria in tutto il mondo.

Per tutto questo l’USB dà appuntamento a tutte e a tutti a Roma, in piazza della Repubblica, alle ore 14 di sabato 28 giugno.

Roma, 26 giugno 2014

Ufficio Stampa USB



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COMUNICATO STAMPA

LA CAROVANA EUROPEA DEI MIGRANTI A ROMA PER LA MANIFESTAZIONE

NAZIONALE DEL 28 GIUGNO

 

La delegazione italiana della Carovana Europea dei Migranti e rifugiati,  di ritorno da Bruxelles, raggiungerà Roma per partecipare alla manifestazione nazionale di sabato 28 giugno nell’ambito del “Controsemestre” Europeo.

Nata su proposta dei rifugiati e migranti dell’Italia, la delegazione italiana della Carovana è partita lo scorso 21 giugno da Torino, raggiungendo Bruxelles in concomitanza con la riunione del Consiglio Europeo del 26 e 27 giugno, per rivendicare il diritto di asilo, la libertà di circolazione per le persone e il No al Regolamento Dublino, che racchiude i rifugiati in una vera gabbia.

Promossa dalla Coalizione Internazionale dei Sans-papiers e Migranti (Europa) e sostenuta, tra gli altri, dall’Unione Sindacale di Base, dalla Federazione Sindacale Mondiale (FSM/WFTU) e dal suo Ufficio Europeo, e dal sindacato tedesco Ver.Di, la carovana è composta da richiedenti asilo, rifugiati, migranti, sindacati conflittuali, cittadini europei, che lottano per il rispetto dei valori universali di eguaglianza e di giustizia sociale, contro le pratiche di detenzione, d’isolamento e di espulsione dei migranti o richiedenti asilo.

Nel suo percorso la carovana ha incontrato manifestanti provenienti da molti paesi, tra cui la Francia, l’Italia, la Germania, l’Olanda, la Grecia, il Belgio, i Paesi Bassi.

La decisione di partecipare alla manifestazione del 28 giugno a Roma è stata assunta questa mattina, nel corso di una riunione presso il villaggio della Carovana a Bruxelles:

“Questa è la nostra prima risposta al presidente Matteo Renzi rispetto alla sua incoerenza sulla questione migranti e rifugiati. Perché mentre da una parte afferma che non è civile lasciar morire le persone nel mare, dall’altra Renzi finge di ignorare le cause politiche che sono alla radice di quei morti”,  dichiara Aboubakar Soumahoro portavoce della Coalizione Internazionale dei Sans-papiers.

“Quel nuovo che Renzi sostiene di rappresentare – prosegue Soumahoro –  è la continuità  della vecchia e fallimentare politica che ha portato al regolamento Dublino III e ai Centri di Identificazione ed Espulsione, sanciti dalle leggi Turco-Napolitano e Bossi-Fini. Per questo saremo al fianco dei lavoratori, precari e disoccupati che manifesteranno sabato a Roma contro l’UE e le sue politiche criminali”.

Evidenzia Soumahoro:  “Si tratta dell’inizio di una serie di iniziative di lotta che attraverseranno il semestre italiano dell’Unione Europea contro il regolamento Dublino III, per la mobilità lavorativa e di residenza per tutti i rifugiati e migranti e per il diritto al lavoro e all’abitare. Insomma, un percorso che ci porterà,  nel mese di ottobre, alla 3 giorni europea di iniziative a Roma, confermata dalla Coalizione Internazionale dei Sans – papiers e Migranti”, conclude Soumahoro.  

Bruxelles, 26 giugno 2014

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