Trasporto aereo, ‘Alitalia licenzia, Etihad seleziona personale’

Mentre Alitalia accelera sui licenziamenti previsti negli accordi del 12 luglio scorso e sul dimensionamento degli organici, secondo quanto richiesto da Etihad, la stessa compagnia degli Emirati dà il via in varie città italiane alle selezioni per il personale che intende assumere in vari ruoli.

 

COMUNICATO STAMPA

TRASPORTO AEREO: USB, ALITALIA LICENZIA

MENTRE ETIHAD SELEZIONA IL PROPRIO PERSONALE

 

Mentre Alitalia accelera sui licenziamenti previsti negli accordi del 12 luglio scorso e sul dimensionamento degli organici, secondo quanto richiesto da Etihad, la stessa compagnia degli Emirati dà il via in varie città italiane alle selezioni per il personale che intende assumere in vari ruoli. Ancora per tutta la prossima settimana si sceglieranno assistenti di volo e personale per diversi ruoli operativi e di assistenza specializzata ai clienti.

Da venerdì 3 ottobre Alitalia ha inviato alle organizzazioni sindacali le comunicazioni per aprire le procedure di mobilità per centinaia di dipendenti. Ancora una volta si spalanca il baratro della disoccupazione per tanti lavoratori, mentre nulla si è fatto sul tema del ricollocamento del personale che non avrà il contratto nella nuova compagnia aerea acquistata da Etihad. Un paradosso, visto che nel giro di qualche mese arriveranno nuovi aeromobili.

Mentre tutto ciò accade, l’USB denuncia che alla maggior parte del personale considerato in “esubero” in Alitalia non siano state aperte le porte delle selezioni e del ricollocamento presso Etihad , dato che sono stati posti dei requisiti che precluderebbero l’accesso di tanti lavoratori.

Intanto il Governo non ha ancora avviato nessuno dei progetti per l’occupazione.

Siamo di fronte all’ennesimo disastro nel settore, che ha perso oltre 10.000 addetti negli ultimi anni. Così, mentre il traffico aereo continua a crescere, continuano ondate di licenziamenti, aumento del precariato,  destrutturazione dei contratti e delle tutele. Un paradosso che secondo l’USB deve essere fermato.

 

Roma, 7 ottobre 2014

Ufficio Stampa USB

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