“Sarebbe ora di manifestare contro i bombardamenti statunitensi e a favore di quanti in Siria e in Iraq chiedono democrazia, dignità e giustizia sociale”.
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Sarebbe ora di manifestare contro i bombardamenti statunitensi e a favore di quanti in Siria e in Iraq chiedono democrazia, dignità e giustizia sociale. Spiazzati dall’irruzione sulla scena dello Stato Islamico, non lo fanno gli inossidabili sostenitori dell’antimperialismo di maniera, ieri fautori di Gheddafi e oggi di Damasco, Teheran e Mosca. Mentre i vecchi e i nuovi fan della Nato, delle bombe e dell’islamofobia sono in realtà i padrini degli Jihadisti che dicono di voler combattere. Soltanto tre anni fa, i popoli del mondo arabo si erano sollevati contro le guerre sante, le dittature e l’egemonia imperiale statunitense, rivelandone la decadenza. Oggi gli zombie del passato sono tornati a nutrirsi dei vivi per governare di nuovo: la Libia è solo un campo di battaglia regionale tra l’alleanza Egitto-Arabia Saudita e i Fratelli Musulmani, sostenuti da Turchia e Qatar. Europa ed Usa hanno difficoltà perfino a prender posizione. Washington ha rifiutato di sostenere i siriani in lotta contro il regime perché voleva indebolirlo senza farlo cadere. I risultati sono lo Stato islamico e l’Apocalisse della regione L’ARTICOLO COMPLETO DI SANTIAGO ALBA RICO
Se non fosse una cosa così seria, verrebbe quasi da sorridere a pensare alle migliaia di persone che, da venti anni, anno dopo anno si trascinano da un paese all’altro a discutere senza risultati di come fermare… i peggioramenti climatici. Da Berlino, a Kyoto nel 1997, a Marrakesh, a New Dehli, a Nairobi, alla fascinosa Bali, a Cancun, alla favolosa Doha, a Lima nel Perù, con un supplemento recentissimo a New York. Sono ministri, capi di governo, funzionari ministeriali, esperti, ambientalisti e soprattutto lobbysti, quei funzionari che le grandi industrie mandano in giro ad accertarsi che non venga presa qualc he decisione che danneggi i loro affari. Perché di soldi e di merci e di affari, si tratta L’ARTICOLO COMPLETO DI GIORGIO NEBBIA
“… Non rimarremo spettatori passivi mentre si riformano la scuola e il mercato del lavoro contro i nostri bisogni e i nostri desideri…. Abbiamo fame di diritti, di partecipazione, di democrazia. La scuola non si paga e non si vende!”. Venerdì 10 ottobre decine di migliaia di studenti medi manifestano nelle strade di ottanta città italiane contro la riforma della scuola e la legge delega sul Jobs Act del governo Renzi. Insieme a loro ci sono la Flc-Cgil, i Cobas e migliaia di docenti precari. L’hastag da far rimbalzare è #entrainscena. Di seguito, il video diffuso dagli studenti “L’INCUBO DE LA BUONA SCUOLA”. Guardatelo. È il momento del grido contro L’ARTICOLO COMPLETO
FAREMO DI TUTTO PER IL CINEMA AMERICA
La Regione Lazio ha risposto alla lettera aperta dei ragazzi del Cinema America, una delle più interessanti autogestioni romane di uno spazio culturale abbandonato, sgomberato un mese fa. Il presidente Nicola Zingaretti e il vicepresidente Massimiliano Smeriglio hanno incontrato i ragazzi dell’associazione Piccolo Cinema America, hanno ascoltato la loro storia e i loro progetti e poi hanno annunciato che faranno di tutto per sostenere questa esperienza”, “una delle più belle iniziative, rivoluzioni e ribellioni culturali che la città abbia mai conosciuto negli ultimi anni”. Dopo il quartiere e il mondo del cinema, dunque, anche le istituzioni riconoscono lo straordinario valore sociale di questa esperienza. Nessuna notizia invece dal Comune di Roma L’ARTICOLO COMPLETO
Austerity, competitività o rilancio pubblico dei consumi non sono soluzioni più o meno adeguate, sono parte del problema. Non abbiamo bisogno solo di una conversione ecologica ma di resistere, superare, cancellare l’economia dominante L’ARTICOLO COMPLETO DI ANDREA BARANES
La notizia è ormai ufficiale: il campo di Choucha, in Tunisia, sarà smantellato senza che sia stata trovata una soluzione per i migranti che ancora ci vivono. Una petizione internazionale chiede che sia bloccato lo sgombero L’ARTICOLO COMPLETO
Una grande nave mercantile per la prima volta ha viaggiato dal Canada alla Cina lungo la via marittima di nord-ovest. Naturalmente portava un pesante carico di concentrati di nichel prodotti nella costa atlantica del Canada. Nel 2016 è previsto il passaggio dall’Atlantico alla Cina addirittura di navi passeggeri. L’apertura di nuove vie d’acqua ai poli comporta numerosi problemi tecnici, politici ed ecologici. Ma soprattutto dimostra che il riascaldamento globale è in corso. La fusione dei ghiacci polari comporta l’immissione negli oceani di acqua fredda priva di sali che, miscelandosi con l’acqua salina e più calda del mare, altera la circolazione delle acque oceaniche. Tale circolazione governa i cicli di evaporazione e condensazione delle acque nell’atmosfera e quindi la formazione di piogge e cicloni. Ma questo, dicono Stati e multinazionali, non è un problema nostro L’ARTICOLO COMPLETO DI GIORGIO NEBBIA
Dal muro dei post-it sulle cose che non funzionano alla consapevolezza che aggiustarle dipende anche dai ragazzi. Un esperimento in una scuola media per ripensare le città, senza delegare il cambiamento L’ARTICOLO COMPLETO
“Il gioco del bambino non ha pause, né vacanze, è un bisogno continuo di fare, conoscere, capire, creare. È un lavoro felice che stimola l’apprendimento, l’organizzazione del pensiero, la socialità … Il più bel cortile del mondo, che nessun architetto e nessun animatore di oggi saprebbe immaginare e progettare per i giochi? Un semplice cortile abbandonato di un’azienda edile …”. Parola di un maestro.
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QUELLA VOGLIA DI CONDANNE ESEMPLARI
Cinquantatre condanne per un totale di poco meno di due secoli di carcere: la procura di Torino ha terminato la delirante requisitoria al maxi processo ai No Tav. “La nostra lotta è fatta da tante piccole cose che messe in comune diventano grandi e riescono a creare momenti come quelli che oggi sono in discussione in un’aula bunker – scrivono i No Tav – Ma siamo a abituati a marciare sui sentieri di montagna, abbiamo imparato a camminare con il nostro ritmo, non lasciando indietro nessuno, mai… Si dice che la storia la scrivono i vincitori, però ci spiace, ma qua non siamo noi ad aver perso, altrimenti non si capirebbe questa voglia di condanne esemplari … Ai giudici e ai magistrati non abbiamo nulla da dire. Chiediamo loro di assumersi tutta la responsabilità di questa crociata, di assumersela ogni volta che un tetto di una scuola crolla o un fiume esonda perché non ci sono i fondi per le ristrutturazioni o gli interventi di messa in sicure zza del territorio, perché la priorità è la Torino-Lione” IL MESSAGGIO COMPLETO DEI NO TAV
I linguaggi dell’ironia, della poesia e della bellezza sono in grado di raccontare a un pubblico ampio, in modo originale quanto profondo, l’etica animalista. Il tour di the Animal Machine (musica, teatro, video) sta per raggiungere molte città italiane. Per guardare il mondo con una prospettiva diversa, per uscire dalla società della violenza e del dominio VEDI IL VIDEO
Non avete la possibilità di installare un pannello fotovoltaico, ma vorreste alimentare la vostra casa con energia pulita? Addio al petrolio (e alla bolletta) in Olanda: l’energia rinnovabile si scambia coi vicini L’ARTICOLO COMPLETO
