Toscana, ‘no a cani in gabbie anguste per favorire cacciatori’

L’OIPA Italia Onlus ha inviato un’istanza di diffida al Presidente della Regione Toscana e agli Assessori Diritto alla Salute, Ambiente e Agricoltura affinché non venga tramutata in legge la mozione 805 sulle misure di detenzione degli animali.

 

L’OIPA DIFFIDA LA REGIONE TOSCANA DAL RENDERE LEGGE LA MOZIONE CHE RELEGA I CANI IN GABBIE ANGUSTE PER FAVORIRE I CACCIATORI

 

L’OIPA Italia Onlus ha inviato un’istanza di diffida al Presidente della Regione Toscana e agli Assessori Diritto alla Salute, Ambiente e Agricoltura affinché non venga tramutata in legge la mozione 805 sulle misure di detenzione degli animali.Tale mozione chiede infatti che la regione Toscana modifichi – peggiorandola – la legge vigente sulla tutela degli animali recependo la Direttiva europea 2010/63/UE sulla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici. Si tratta di un evidente assurdo legislativo in quanto è illegittimo applicare norme specifiche stilate per regolamentare la gestione di animali che vivono all’interno di aziende fornitrici di animali ai laboratori oppure negli stabulari dei laboratori stessi.

Leggi tutta la notizia

 

 

AGGIORNAMENTO CUCCIOLI DANIZA

 

La sezione OIPA di Trento è in costante contatto con il Corpo Forestale dello Stato e ci informa che dall’ultimo aggiornamento del 28 ottobre da parte del dott. Claudio Grof, Responsabile grandi carnivori, i cuccioli di Daniza sono al momento separati ma sono in salute e si procacciano il cibo autonomamente. Al momento non c’è neve nella zona in cui si trovano, questo facilita la ricerca di cibo. Non è ancora possibile sapere se andranno in letargo, quindi il monitoraggio prosegue, seppur con estrema discrezione per non disturbarli.

Leggi tutta la notizia

 

 

AVVELENATO A SOLI 3 MESI DI VITA, TEO HA PERSO LA VISTA: L’OIPA SIRACUSA CHIEDE SUPPORTO PER LE CURE

 

Non basta che il loro destino sia spesso segnato già alla nascita per il semplice fatto che sono nati nel posto sbagliato, alcune persone vogliono togliere ai randagi ogni speranza di vita colpendoli anche quando avrebbero la speranza di una vita migliore. Restiamo sgomenti di fronte a storie come quella del piccolo Teo, cucciolo di tre mesi recuperato dalla strada dai volontari OIPA Siracusa insieme ai suoi fratellini e trasferito in un terreno affittato appositamente per tenerli al sicuro. Ma non si è mai al sicuro dalla cattiveria: qualcuno ha infatti gettato pezzi di pane imbevuti di veleno con il chiaro intento di ucciderli. Due di loro purtroppo non ce l’hanno fatta, uno è rimasto illeso mentre Teo è stato salvato in extremis dai volontari.

Leggi tutta la storia di Teo e scopri come aiutarlo

 

 

LA DISABILITA’ E’ REALMENTE UN LIMITE? LA STORIA DI AIDA, VIVA E FELICE GRAZIE AI VOLONTARI OIPA GELA E ALLA SUA FORZA DI VOLONTA’, DIMOSTRA CHE I LIMITI SPESSO SONO SOLO NELLA MENTE DELLA PERSONE

 

Vi portiamo tanti esempi di storie drammatiche che inevitabilmente sono caratterizzate dalla sofferenza, sia degli animali che dei volontari che se ne occupano. A volte però la sofferenza non riesce a cancellare un sorriso, quello che nasce vedendo che spesso la voglia di vivere è più forte di tutto. Non si può non sorridere guardando Aida correre sul suo carrellino, felice nonostante quello che la vita le ha riservato fino ad ora: investita e abbandonata a sé stessa, è stata trovata in fin di vita dai volontari OIPA Gela. Paralizzata e senza famiglia Un finale disastroso? Dedicate un minuto alla visione di questo video e vedrete che la risposta è no.

Guarda il video di Aida e scopri come aiutarla

 

 



31 ottobre
Ciriè (TO) – Horror veg apericena

2 novembre
Trieste – Cena veg di beneficenza

4 novembre
Milano – Serata di formazione sugli incontri pre-affido

4 novembre
Firenze – Una pizza veg per gli animali


Seguici anche su
Facebook: www.facebook.com/oipaonlus
Twitter: www.twitter.com/oipaonlus



Organizzazione Internazionale Protezione Animali

info@oipa.orgwww.oipa.org

Sharing - Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *