“La buona conoscenza umanizza”

Si è svolto tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre il IV Simposio Internazionale del Centro Mondiale di Studi Umanisti “Verso la scoperta dell’Umano.

La Buona Conoscenza umanizza


Si è svolto tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre il IV Simposio Internazionale del Centro Mondiale di Studi Umanisti “Verso la scoperta dell’Umano. Dal mondo dello stabilito alla libertà”; due sedi, quella europea del Parco di Sudi e Riflessione di Attigliano in Italia e quella americana di Santiago del Cile e del Parco di Sudi e Riflessione di Manantiales. Pressenza è stata media partner dell’evento e sul nostro sito potrete trovare abbondante documentazione sul Simposio.

Il simposio ha visto numerose attività di esposizione, dibattito, esperienza, presentazione di libri e di eventi artistici ed è culminato con la presentazione, in contemporanea in ambedue le sedi, della campagna mondiale di questo organismo del Movimento Umanista basata sulla Dichiarazione della Buona conoscenza.

Riproduciamo alcuni passaggi di questo documento che è stato pubblicato da Pressenza integralmente al link:

http://www.pressenza.com/it/2014/11/dichiarazione-per-la-buona-conoscenza/

Fin dagli albori della sua storia l’umanità evolve lavorando per raggiungere una vita migliore. Nonostante i progressi, oggi si utilizzano il potere e la forza economica e tecnologica per assassinare, impoverire e opprimere in vaste regioni del mondo, distruggendo inoltre il futuro delle nuove generazioni e l’equilibrio generale della vita sul pianeta.
Tuttavia, mentre l’aspirazione per un mondo più giusto e umano sembra allontanarsi giorno dopo giorno, va emergendo una nuova sensibilità che intende la crisi come un momento di trasformazione e possibilità, proponendo nuove forme e condotte che sostituiscano le vecchie strutture che non sono più di riferimento. Questi atteggiamenti alternativi si aprono sempre più un cammino nel cuore delle persone ma ancora non arrivano a configurare, all’esterno, un mondo nuovo nella società.
Affinché l’Essere Umano possa continuare la sua evoluzione verso la libertà e aumentare quindi la felicità personale e sociale, è necessario che cresca e si affermi la Buona Conoscenza.

Gli avanzamenti nella conoscenza sono il frutto dell’accumulazione delle intenzioni umane in una direzione di autosuperamento. Sono proprietà della specie umana nel suo insieme. L’accesso all’utilizzo della conoscenza non può quindi essere soggetto a nessun condizionamento. La Buona Conoscenza rifiuta ogni tentativo di monopolizzare o restringere l’accesso della conoscenza per migliorare la vita umana e dichiara altresì la nullità dell’appropriazione perpetrata da qualsiasi minoranza su di essa, denunciando con enfasi le intenzioni escludenti dei gruppi di potere.

La Buona Conoscenza diffonde l’atteggiamento della nonviolenza attiva come modo per superare l’immoralità di coloro che vogliono utilizzare la conoscenza per immobilizzare, controllare o distruggere la vita umana.
Propone la trasformazione sociale e personale simultanea per disarmare ogni fattore involutivo e collocare la vita umana nella sua dimensione esistenziale, permettendo ad ogni Essere Umano di domandarsi liberamente sul senso della sua vita.
La Buona Conoscenza, in sintesi, proclama la magnifica prospettiva e la necessità di fare dell’Umanizzazione del mondo un progetto condiviso. L’immagine di una Nazione Umana Universale è l’orizzonte che sintetizza le migliori intenzioni dell’Essere Umano in cammino verso la felicità, la compassione, la libertà e l’immortalità.

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