Mercoledì 17 dicembre l’Unione Sindacale di Base organizza la manifestazione nazionale dei lavoratori LSU, LPU e ASU, con presidio a Roma sotto il Ministero del Lavoro, in via Fornovo dalle ore 10.00.
COMUNICATO STAMPA
17 DICEMBRE MANIFESTAZIONE NAZIONALE LSU, LPU, ASU
20.000 PRECARI STORICI SENZA DIRITTI
Roma – Ministero del Lavoro via Fornovo – ore 10.00
Mercoledì 17 dicembre l’Unione Sindacale di Base organizza la manifestazione nazionale dei lavoratori LSU, LPU e ASU, con presidio a Roma sotto il Ministero del Lavoro, in via Fornovo dalle ore 10.00. Alla manifestazione arriveranno delegazioni da Sicilia, Puglia, Campania, Calabria e dal Lazio.
La recente sentenza della Corte Europea condanna l’Italia per infrazione alla Direttiva europea sul contratto a tempo determinato, ma nel nostro Paese migliaia di lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità, prorogati dal Ministero del Lavoro e dalle Regioni per assicurare il funzionamento dei servizi e degli uffici, sono utilizzati senza alcun contratto di lavoro, né prospettive di regolarizzazione del rapporto e della futura previdenza.
Si tratta di circa 20 mila lavoratori, precari storici, senza contratto dalla metà degli anni ’90, sempre più indispensabili agli Enti locali, che perdono dipendenti di ruolo e assicurano servizi essenziali.
L’irregolarità di questo precariato non è un tema che riguarda solo i lavoratori coinvolti, ma l’intero corpo istituzionale e politico, chiamato ad interventi di natura legislativa straordinaria, a sanatoria, finanziata con le attuali risorse poste in bilancio e con risorse aggiuntive dei Fondi Comunitari: soldi della collettività, destinati ad abbattere la disoccupazione e migliorare le condizioni sociali di chi è più svantaggiato, che sistematicamente non vengono utilizzati per le assunzioni dei precari/disoccupati od addirittura restituiti al mittente.
L’USB chiede interventi legislativi e finanziari, con la regolarizzazione della posizione lavorativa in termini contrattuali e previdenziali per i 20 mila LSU, LPU e ASU del bacino nazionale, anche tramite l’utilizzo dei Fondi Europei per l’assunzione di questo precariato storico di prima generazione, cristallizzato da anni nelle pubbliche amministrazioni.
Roma, 12 dicembre 2014
Ufficio Stampa USB