“I soggetti del cambiamento”

“Il massacro degli studenti di Ayotzinapa ha avuto un’eco planetaria e ha messo definitivamente a nudo la collusione tra gli apparati dello Stato messicano e la criminalità organizzata dei narcos”.

NEWSLETTER DI COMUNE

1 FEBBRAIO, RIAPRIAMO LA TAVERNA COMUNALE
La Taverna Comunale nasce per mettere in comune (per ora a Roma) cibo sano e buono, qualche idea e tanta convivialità  ma anche per dare un modesto sostegno alla fragile avventura di comunicazione indipendente di Comune-info. Domenica 1 febbraio l’appuntamento è in un antico e accogliente casale di pietra circondato da alberi secolari e immerso in un’isola verde nella prima periferia, Casale Falchetti: con il Laboratorio sociale autogestito 100celle e Aldo Zanchetta, che viene appositamente da Lucca anche per raccontarci il significato dell’andare a tavola con Ivan Illich, prima parliamo dei libri di una collana dal titolo niente male, “Ripensare il mondo con Ivan Illich”, poi si mangia. Per il pranzo viene proposto un contributo di 15 euro a persona: è indispensabile prenotare scrivendo a info@comune-info.net. Grazie
 

Questo l’evento facebook
Questa invece la pagina sul sito

Leggi un capitolo di “Ripensar e il mondo con Ivan Illich” (a cura di G. Esteva)
Leggi un capitolo di “Crisi. La rapina impunita” di Jean Robert
Il racconto della prima Taverna Comunale, ospitata a Scup

I SOGGETTI DEL CAMBIAMENTO
Il massacro degli studenti di Ayotzinapa ha avuto un’eco planetaria e ha messo definitivamente a nudo la collusione tra gli apparati dello Stato messicano e la criminalità organizzata dei narcos. Sono le istituzioni stesse ad essere marce e non solo chi le dirige. Come possiamo disfarcene? Non c’è consenso sulla maniera per farlo. Alcuni continuano a pensare che il solo mezzo siano le urne, qualunque altra via sarebbe illusoria o antidemocratica e violenta. Altri, molti altri considerano invece un’illusione proprio l’insistenza a confidare nel potere taumaturgico del voto e dell’ennesimo grande leader. Sono invece soltanto la resistenza all’oppressione e all’espropriazione delle facol tà di poter decidere in modo autonomo il proprio destino che possono produrre il cambiamento profondo e reale. Un cambiamento che non si fa con i governi ma si costruisce in basso: i nostri sogni non entrano nelle vostre urne
L’ARTICOLO COMPLETO DI GUSTAVO ESTEVA

IL TEMPO DELLA TECNICA
Viviamo l’era del dominio della tecnica e dell’economia. L’oblio del limite, la rimozione della morte dalla vita quotidiana ma anche lo svuotamento della filosofia e della politica sono alcune conseguenze del fondamentalismo tecnicista
L’ARTICOLO COMPLETO DI ALESSANDRO PERTOSA

UNA LETTERA IN BORSA
Shaima El Sabbagh, poetessa egiziana, è stata uccisa il 24 gennaio mentre portava fiori rossi a piazza Tahrir, per ricordare l’anniversario delle rivolte del 2011. Qui una sua lettera bellissima che a modo suo dice molte cose di lei:
“Non sono sicura
Davvero, non era altro che una borsa
Ma da quando l’ho persa, sono guai
Come affrontare il mondo senza di lei
Specialmente
Perché le strade ci ricordano insieme
I negozi conoscono più lei che me
Perché era lei a pagare
Riconosce l’odore del mio sudore e le piace
Conosce tutti gli autobus
E ha un rapporto diverso con ogni autista
Ricorda il prezzo del biglietto
Ed ha sempre gli spiccioli giusti
Una vol ta [ ……. ] Comunque le chiavi di casa le ha lei
E allora sto qui ad aspettarla”
LA LETTERA COMPLETA

VENDETTA DI STATO CONTRO I NO TAV
Mario, barbiere sessantunenne di Bussoleno, si aggira tra i banchi con occhi increduli: è tra le quarantasette persone condannate a 142 anni e 7 mesi di reclusione. Alla lettura della sentenza del maxi processo, nell’aula bunker del carcere Le Vallette, la rabbia e la delusione di chi sperava in una sentenza priva del sapore inconfutabile della vendetta politica
L’ARTICOLO COMPLETO

EXPO SEMINA VELENO
“Nutriamo il pianeta”, dicono le multinazionali. In realtà sembra una minaccia come spiegano quelli della rete No Expo: “A Milano c’è spazio per tutti… dalla Monsanto, la multinazionale dei semi più contestata dai piccoli contadini di tutto il mondo, alla Nestlè, che con la sua piazza tematica sull’acqua nega in essenza l’acqua bene comune, passando per Mc Donald’s che nutre il pianeta col pollo fritto. E c’è spazio anche per nomi meno noti come Mekorot, l’azienda idrica di Israele che, sottraendo illegalmente acqua dalle falde palestinesi, si è macchiata di gravi violazioni del diritto internazionale e dei diritti umani”. E allora “Lasciamo che il pianeta si nutra da solo”, rispon dono contadini e No Expo, che in queste settimane promuovono mercati contadini e iniziative in molte città
ARTICOLO E RADIOTRASMISSIONE

IN CERCHIO SOTTO IL NOCE
Valentina Guastini, maestra, scrive a proposito dell’articolo Polvere, luna, fiori e stelle, su come possiamo parlare della morte con i bambini. “La mia esperienza sul campo, la mia formazione base, l’ho ricevuta gratuitamente tre anni fa – spiega Valentina – quando è morta una collega a 48 anni. Lasciando così venti bambini di una scuola di campagna, che la vedevano come una mamma, a guardarmi dritto negli occhi e a farmi domande. Avrei potuto, come molte maestre, eclissarmi e delegare le famiglie. Ho invece preferito affrontare il fatto e farne ‘occasione’. Per me, per loro. Abbiamo dato vita a cerchi di d iscussione e confronto privi di ruoli, e laboratori manuali …. I miei alunni oggi tornano spesso al noce che abbiamo piantato in ricordo della maestra Rosella. È un albero forte e bello come era lei. È qualcosa che lei ha lasciato per ricordarci che non siamo diversi dalle sue foglie che cadono, ma che se si è in molti a fare cerchio intorno, è più difficile che una foglia cada a terra senza essere accompagnata”
L’ARTICOLO COMPLETO DI VALENTINA GUASTINI

 

IL SUOLO COME BENE COMUNE
Cemento, Ogm, concimi chimici: abbiamo fatto di tutto per dimenticare che il suolo resta un organismo vivente. Quello fertile comincia ad apparire scarso e quindi oggetto di nuovi affari a aggressioni (land grabbing). Per questo abbiamo bisogno di incrementare la nuova agricoltura già all’opera, non solo in campagna, fondata sulla piccola azienda biologica, ma anche in città. Impiantare orti e alberi nelle aree dismesse, nelle periferie, nelle terrazze, nei giardini. E occorre riportare alla terra i residui della nostra cucina
L’ARTICOLO COMPLETO DI PIERO BEVILACQUA

BERLINGO NON HA PIÙ LA SUA TERRA DEI FUOCHI
In Lombardia i siti contaminati sono oltre 800. A Berlingo (Brescia), l’amministrazione comunale e l’intera comunità hanno affrontato di petto le loro 40.000 tonnellate di rifiuti tossici pericolosi. Si sono messi alle calcagna della Regione, presentando progetti su progetti. Strappando finanziamenti su finanziamenti. Fino a quando hanno bonificato completamente il loro centro cittadino. Non solo. Su quell’area sono sorti una piazza, un bocciodromo, un palazzetto dello sport, due scuole e un circolo ricreativo. Tutti edifici energeticamente autonomi, grazie alla combinazione di impianti geotermici, fotovoltaici e solari termici. L’intera area è rigorosamente chiusa al traffico delle auto. L’iniziativa è stata realizzata con una cooperativa sociale, garantendo l’inserimento lavorativo di “soggetti svantaggiati”
L’ARTICOLO COMPLETO DI DOMENICO FINIGEUERRA

IL RITORNO DELLA LEGNA
Cresce il numero di nuclei familiari che fanno uso di legna a fini energetici. La metà delle famiglie non acquista la legna dai rivenditori ma si arrangia, raccogliendo da sé le fascine e legna di scarto
LA NOTIZIA COMPLETA

METTIAMO L’OLIO IN COMUNE
62 ettari di terra, con 2.000 metri quadrati di superficie coperta e 22 mila alberi di ulivo: a Collesano (Palermo) i beni confiscati alla mafia sono diventati un’azienda agricola, ma soprattutto un oleificio comunale. Già oggi ci sono 28 persone che lavorano per la potatura, la raccolta e l’aratura. L’ottimo olio che se ne ricava, tra le altre cose, finisce nella mensa bio e a km zero della scuola. Quanti altri beni confiscati in giro per l’Italia potrebbero essere gestiti in modo analogo?
L’ARTICOLO COMPLETO DI MARCO BOSCHINI

LA RAZIONALITÀ DEL TERRORISMO
Le organizzazioni terroristiche agiscono secondo logiche razionali: scelgono quasi sempre bersagli simbolici ma anche con una certa casualità, così da rendersi imprevedibili. Quello che conta veramente è il risultato finale: causare terrore. Per questo lo spazio dato nel dibattito pubblico sui fatti di Parigi alla libertà di espressione è sproporzionato rispetto all’entità del problema. Di certo, la reazione occidentale ha dimostrato, ancora una volta, tutta la sua ipocrisia: il terrorismo è anche il risultato delle politiche occidentali
L’ARTICOLO COMPLETO DI EMANUELE GRECO

NON TUTTI I FURTI SONO UGUALI
Quelli di Amisnet sono una compagnia di cui molti hanno imparato a non fare a meno. Oggi per loro non è una bella giornata, come spiegano in un messaggio. Ma ai piani bassi della comunicazione indipendente il finale delle storie siamo abituati a scriverlo insieme
LA NOTIZIA COMPLETA

GOVERNO, GRANDI CAPITALI E BANCHE IMPOPOLARI
La trasformazione in Spa imposta dal governo alla banche popolari elimina quei presidi finanziari che, pur tra non pochi limiti e contraddizioni, restano collegati al territorio e ai settori economicamente più fragili della società come i nuclei familiari e le piccole e imprese. Inoltre l’idea che “una testa, un voto” sia un principio meno democratico del “ogni dollaro un voto”, oltre ad essere in contrasto con l’articolo 45 della Costituzione che riconosce e favorisce la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità, dimostra ancora una volta in quale brodo culturale è immerso il governo, quello dei mercanti
L’ARTICOLO COMPLETO DI MARCO BERSANI

IL SOLDATO SANNA RESTA UOMO IN GRECIA
Anni Quaranta del secolo scorso. L’Italia dichiara guerra alla Grecia, una guerra assurda come tutte le guerre, vergognosa e ignobile come poche altre. Eppure il fante italiano Sanna, prigioniero dei nazisti, sceglie, come avrebbe detto Vittorio Arrigoni molto tempo dopo, di restare umano.Delle relazioni tra Italia, Grecia e Germania in questa settimana si parla molto, nella Giornata della memoria meglio ricordare quelle più importanti
L’ARTICOLO COMPLETO DI SANTA SPANÒ

KAMASUTRA FEMMINISTA
Tre posizioni sessuali femministe.
E le molte buone ragioni per cui dovremmo tutti conoscerle
L’ARTICOLO COMPLETO DI LIEZ MIELE

 

 

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