“L’Italia insieme all’Unione Europea sono palesemente responsabili di questa ennesima strage di migranti”. Ii richiedenti asilo e gli operatori dei centri di accoglienza scenderanno in piazza insieme per la prima volta a Roma, il 23 febbraio.
COMUNICATO STAMPA
TRAGEDIA MIGRANTI: SOUMAHORO (USB), GOVERNO E UE RESPONSABILI
23 FEBBRAIO A ROMA MANIFESTAZIONE
RICHIEDENTI ASILO E OPERATORI DEI CENTRI DI ACCOGLIENZA
Piazza dell’Esquilino- ore 10.00
“L’Italia insieme all’Unione Europea sono palesemente responsabili di questa ennesima strage di migranti”, è il duro commento di Aboubakar Soumahoro, dell’Esecutivo Nazionale USB. “Non si può dire ‘mai più morti’ nel Mediterraneo ingannando i cittadini rispetto alle cause dell’attuale fenomeno migratorio, che trae principalmente le sue origini dalle guerre e dalle scelte economiche imposte dal Fondo Monetario Internazionale e della Banca Mondiale ai paesi di provenienza dei migranti”.
“I cambiamenti annunciati dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi e dal Presidente della Commissione Europea Jean Claude Juncker – attacca il sindacalista USB – appaiono in continuità con scelte politiche fallimentari come il Regolamento Dublino III, l’agenzia Frontex e norme di sfruttamento e razziste come la legge Bossi-Fini, ancora in vigore in Italia. Queste norme e misure hanno trasformato i migranti e la gestione delle problematiche legate all’immigrazione in un sistema affaristico, come testimonia la vicenda Mafia Capitale e non solo”.
“Il vero cambiamento – evidenzia Soumahoro – è quello che stanno chiedendo e portando avanti i richiedenti asilo e gli operatori dei centri di accoglienza, che scenderanno in piazza insieme per la prima volta a Roma, il prossimo 23 febbraio. Un appuntamento che sarà caratterizzato dalle testimonianze di richiedenti asilo, vittime quanto gli operatori dei centri di accoglienza di un sistema fatto affaristico e malato, fatto di sfruttamento, intimidazioni e omertà”, conclude il sindacalista USB.
Roma, 10 febbraio 2015
Ufficio Stampa USB
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COMUNICATO STAMPA
MIGRANTI: ANCHE LA CISPM (COALIZIONE INTERNAZIONALE DEI SANS PAPIERS, MIGRANTI, RIFUGIATI E RICHIEDENTI ASILO) IN PIAZZA A MILANO IL 28 FEBBRAIO
Diritto al lavoro dignitoso, No alle guerre e contro ogni forma di razzismo e discriminazione
“Tra stragi nel canale di Sicilia, sistema affaristico dell’accoglienza e crisi, che in Italia ha prodotto tanta disoccupazione con una crescita scandalosa degli sfratti, noi saremo in piazza a Milano il 28 febbraio raccogliendo l’invito del Forum Diritti Lavoro”, è l’annuncio di Aboubakar Soumahoro, dell’Esecutivo nazionale USB e portavoce per l’Italia della Coalizione Internazionale dei Sans Papiers, Migranti, Rifugiati e Richiedenti Asilo (CISPM).
“Ricordiamo che la crisi, con i suoi dati materiali, con un tasso di disoccupazione che coinvolge oltre 24 milioni di persone nell’Unione Europea ed in particolare oltre 8 milioni di persone nella zona Euro, non può essere giustificata scaricando le colpe sui migranti o richiedenti asilo. Perché questa crisi, che tra l’altro colpisce gli stessi migranti, è anche conseguenza di scelte politiche nazionali – attacca Soumahoro – di cui sono state protagoniste forze politiche come la Lega Nord che porta avanti una campagna strumentale con derive razziste nei confronti dei migranti, rom, richiedenti asilo e rifugiati”.
“Mentre il 28 febbraio alcune forze come Lega Nord e gruppi neo fascisti saranno a Roma, in una manifestazione con evidenti tratti xenofobi e razzisti – continua Soumahoro – lo stesso giorno noi saremo nel cuore della Lombardia, dove precarietà, sfruttamento e speculazioni edilizie sono riscontrabili nello ‘spaccato nascosto’ dell’Expo”.
“Saremo dunque in piazza uniti insieme ai lavoratori, precari, disoccupati, sfrattati, studenti e pensionati, che insieme a noi esprimono gli stessi bisogni materiali come il diritto al lavoro dignitoso, il No alle guerre e contro ogni forma di razzismo e discriminazione”, conclude Soumahoro.
Roma, 10 febbraio 2015
Ufficio Stampa USB