Roma, cittadini scrivono all’assessore all’ambiente per Giardino Galafati

Lettera aperta all’Assessore all’Ambiente del Comune di Roma Estella Marino sul giardino Galafati (Scuola Enrico Toti) e le altre aree verdi del Pigneto.

La vicenda del giardino Angelo Galafati (scuola Enrico Toti), reso fruibile dopo 8 anni di cantiere della MetroC, e dei diversi problemi ancora irrisolti, avrebbe dovuto incontrare se non l’interesse almeno la sensibilità di chi è responsabile delle aree verdi dell’intera collettività…

Dal 2006 un’intera generazione di bambini, dalla scuola dell’infanzia alle elementari, è stata costretta a rinunciare al più importante giardino del quartiere, cancellando spazi di gioco e di socializzazione e a convivere con inquinamento acustico, polveri sottili, forti vibrazioni, transito di camion, betoniere, autoarticolati…

Bambini, genitori, abitanti hanno sopportano tutto questo con l’obiettivo di ottenere un nuovo giardino, con giochi e panchine, più bello di prima e al cui progetto ognuno avrebbe potuto contribuire…

Per realizzare questo progetto l’Associazione dei genitori dell’Enrico Toti, con l’aiuto del gruppo di architetti “Sottovuoti”, autorganizza e autofinanzia da giugno 2012 a maggio 2013 diversi laboratori pubblici coinvolgendo centinaia di persone tra bambini, genitori, commercianti, residenti, insegnanti e dirigenti delle scuole interessate dal giardino (scuola superiore Virginia Woolf, Scuola Media Alberto Manzi, scuola elementare e materna Enrico Toti) e creando occasioni dove individuare e classificare bisogni primari, esponendo idee di massima e aspettative.

Ad agosto 2014 i lavori sono praticamente terminati ed inizia il rimpallo tra MetroC, Roma Metropolitane, Comune e Municipio sulle responsabilità.

In questi mesi abbiamo chiesto alle amministrazioni un incontro per cercare insieme e condividere possibili soluzioni durature ed efficaci ai problemi di questo giardino, ed in generale alla gestione delle aree verdi del V municipio, tutte in stato di semi abbandono, in un territorio dove la strutturale carenza di spazi verde alimenta disagio sociale e degrado.

Purtroppo a nessuna di queste richieste è stato dato seguito e anche la lettera del 4 febbraio u.s., a Lei indirizzata, è rimasta priva di riscontro.

Con la presente siamo a ricordare alcune delle questioni rimaste in sospeso:

– gestione dei nuovi giardini (orari di apertura/chiusura, pulizia, irrigazione e manutenzione del verde, cura degli arredi,..);
– interventi di messa in sicurezza degli accessi (dossi di rallentamento, segnaletica, blocco cancello su via del Pigneto,…);
– completamento degli arredi (rastrelliere per le biciclette, giochi in sostituzione della parete attrezzata non realizzata, realizzazione punto presa di corrente,..),

Inoltre, rinnoviamo la disponibilità ad incontrarLa, accompagnati dai bambini, direttamente preso i Suoi uffici.

Distinti saluti.

Roma, 30 marzo 2015

Associazione Genitori Scuola Enrico Toti

 

www.lapigna.info

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