Regione Lazio presenta piano energetico

È stato presentato il piano energetico della Regione Lazio, un passo avanti per tutti i territori che arriva dopo 14 anni dal vecchio piano.

 

 

Presentato nuovo piano energetico della regione Lazio. Legambiente: “Bene impegno della Regione, ora si individuino obiettivi alti e subito piani per riqualificazione energetica degli edifici nelle periferie e sostituzione dei tetti in amianto con il fotovoltaico”

 
È stato presentato questa mattina il piano energetico della Regione Lazio, un passo avanti per tutti i territori che arriva dopo 14 anni dal vecchio piano. Legambiente, ha chiesto con forza che non sia un piano accademico e con inutili proiezioni al 2030, piani di questo tipo ci sono già stati anche nel Lazio e non affrontano realmente le criticità, non concretizzano le politiche né tanto meno, rispondono con decisione alle necessità ambientali del territorio. 
 
“Il piano deve lavorare su regole certe su tutte le fonti rinnovabili a nostra disposizione e sull’efficienza energetica – dichiara Roberto Scacchi Presidente di Legambiente Lazio-. Aspettavamo questo piano da tanto tempo e ora dobbiamo poter immaginare il futuro energetico della regione fatto di fonti rinnovabili ed efficenza energetica, fuori dal fossile, puntando ad un panorama senza più mega impianto come Montalto di Castro o la centrale a carbone di Civitavecchia. Puntare sulle rinnovabili significa infatti creare un futuro più sostenibile e nuove opportunità di lavoro. La regione individui ora un’agenda dei primi 100 giorni in cui concretizzare obbiettivi veloci per dare il vero input al piano, passando dalla sostituzione dei tetti in amianto con il fotovoltaico, ad un piano pluriennale per l’acquisto di treni e bus ecologici che elimino auto dalle strade, ad un corpo di provvedimenti straordinari per l’efficientamento energetico degli edifici nelle periferie delle città. Il piano regionale individui poi regole chiare e veloci per l’istallazione di impianti anche di piccola entità, con meccanismi di gratuità e snellimento burocratico per aumentare la quota di energia ottenuta da fonti alternative.”

Sharing - Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *