“Anche quest’anno il Ministero della Pesca canadese ha fissato la quota di foche cacciabili: 400.000. Chiediamo quindi, ancora una volta, al Governo canadese di porre fine a questo massacro una volta per tutte”.
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CACCIA ALLE FOCHE: COME OGNI PRIMAVERA RIPARTE IL MASSACRO
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Anche quest’anno il Ministero della Pesca canadese ha fissato la quota di foche cacciabili: 400.000. Si tratta dello stesso numero stabilito lo scorso anno,nonostante il mondo si sia già schierato contro questa inutile barbarie e non tenendo conto che la mortalità delle foche è considerevolmente aumentata a causa della sparizione dei ghiacciati dovuta ai cambiamenti climatici. Chiediamo quindi, ancora una volta, al Governo canadese, che da oltre vent’anno sostiene l’industria della caccia alla foca con sussidi statali, di prendere in considerazione il dissenso mondiale e porre fine a questo massacro una volta per tutte.
Invia l’appello di protesta!
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COME SOPRAVVIVERE PER STRADA A SOLI 3 MESI? L’OIPA TERAMO CHIEDE AIUTO PER ROY, VITTIMA TRE VOLTE DI ABBANDONO, INVESTIMENTO E CURE INADEGUATE
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I pericoli della vita randagia sono molti e diventano insostenibili quando a doverli affrontare è un cucciolo di soli 3 mesi. Non sappiamo da dove arrivi Roy, né chi e perché l’abbia abbandonato: i volontari dell’OIPA Teramo l’hanno trovato dopo che una macchina l’ha investito e trascinato per parecchi metri causandogli fratture multiple a tre arti. I controlli ortopedici hanno evidenziato la necessità di sottoporlo ad un intervento chirurgico per rimuovere i frammenti ossei ancora presenti, ecco perché Roy ha bisogno dell’aiuto di tutti.
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SEI NERO E RANDAGIO? NON MERITI LA FELICITA’. CHOC, DALLA STRADA AL GATTILE, ATTRAVERSO L’OIPA ANCONA CERCA UNA POSSIBILITA’ DI VITA MIGLIORE
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Felino, randagio e nero. Un sequenza di attributi che alcuni secoli fa, in Europa, sarebbe stata sufficiente per condannare a morte un gatto. Eppure la leggenda secondo cui il gatto nero porterebbe sfortuna sembra sopravvivere ancora, in particolar modo in Italia, tanto da pregiudicare spesso la vita dei felini che nascono con questo particolare colore. Sottratto ai pericoli della strada quando era ancora un cucciolo, Choc è stato discriminato rispetto ai suoi simili per il colore nero del suo mantello. In aggiunta a questa caratteristica che l’ha penalizzato, per Choc la situazione si è complicata a causa di una patologia da cui è risultato affetto e per cui necessita di un intervento chirurgico urgente.
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| CINQUE SECONDI PER MILLE AZIONI? |
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12 aprile
Rovereto (TN) – Sit-in di protesta contro il circo Rolando Orfei
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12 aprile
Gorizia – Festa Dakani
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info@oipa.org“>info@oipa.org – www.oipa.org
