“L’Italia il 25 aprile del 1945 si liberò da una occupazione, quella nazista, per accollarsi quella americana che ha portato con sé un corollario di gravi sciagure. Petizione per l’uscita dell’Italia dalla Nato.
Era un 25 aprile di 70 anni fa.. ma quel giorno non aveva ancora assunto le valenze ed i significati che oggi gli vengono attribuiti… La vicinanza con gli eventi drammatici che portarono alla caduta del fascismo, avvenuta con l’uccisione di Benito Mussolini “attorno” al 28 aprile 1945, era troppo calda nella coscienza degli italiani ancora divisi psicologicamente dalla sanguinosa guerra civile.
Il popolo, ribellandosi, aveva costituito una forza per opporsi all’invasione tedesca. Ma non tutto è oro quel che luccica… infatti è vero che questa forza popolare combatté contro lo straniero occupante però questa forza “partigiana” stava aiutando un’altra invasione,
quella angloamericana, che poi si affermò stabilmente ed ancora è presente sul nostro suolo patrio, in forma di nuclei armati della NATO.
Dal punto di vista della “sostanza” l’Italia il 25 aprile del 1945 si liberò da una occupazione, quella nazista, pur feroce ed oppressiva, per accollarsi quella americana che comunque ha portato con sé un corollario di gravi sciagure – che non voglio qui menzionare per non fare la lagna. Però una almeno la vorrei menzionare.
Con la sudditanza ai voleri NATO e con l’acquiescenza alle sue volontà guerresche pian piano è venuta a mancare la spinta interna ed anche la “ragione” di un esercito basato sul servizio popolare. Oggi l’esercito è divenuto una forza mercenaria, mandata a combattere qui e lì sul pianeta per soddisfare le esigenze degli alleati atlantici, e che
perciò non rappresenta più il “popolo italiano”.
Con le armi atomiche e chimiche di distruzione di massa, che ormai contraddistinguono il sistema militare delle nazioni egemoni, la presenza di un esercito mercenario è solo un invito all’aggressione. E la presenza sul suolo patrio di basi munite di arsenali atomici e di missili (sotto il diretto controllo alieno) non aiuterebbe assolutamente la causa della “difesa” della nostra patria.
Perciò sento che in occasione di questo 25 aprile 2015 sia opportuno chiedere al governo la totale smobilitazione delle forze armate e l’abbandono della partecipazione alla NATO, facendo dell’Italia una nazione neutrale pacifica e permettendo, attraverso il risparmio così effettuato, di affrontare la corrente congiuntura economica.
Paolo D’Arpini
Rete Bioregionale Italiana
Petizione per l’uscita dell’Italia dalla NATO:
https://www.change.org/p/la-pace-ha-bisogno-di-te-sostieni-la-campagna-per-l-uscita-dell-italia-dalla-nato-per-un-italia-neutrale