“Il cuore di Eduardo Galeano si è fermato. Di lui restano le storie e quel libero e meraviglioso modo di raccontarle con le parole, la voce ma soprattutto con il cuore”.
I “NESSUNO” PERDONO IL LORO MIGLIOR CRONISTA
Ha giocato con l’incanto e la semplicità delle parole come forse nessuno negli ultimi anni del secolo scorso era stato capace di fare. Siamo fatti di atomi e di storie, diceva Eduardo Galeano. Adesso di lui restano le storie e quel libero e meraviglioso modo di raccontarle con le parole, la voce ma soprattutto con il cuore. Il cuore di Eduardo Galeano si è fermato, quello di moltissimi nessuno in tutto il mondo saprà custodire e far vivere il suo ricordo. A Montevideo, dove scrive per Brecha, il settimanale fondato proprio dall’autore di “Patas arriba”, Raúl Zibechi ci ha inviato un ricordo nel quale racconta di quando Galeano seminò Galeani
ARTICOLO DI RAÚL ZIBECHI
COMINCIA LA STRAGE DEGLI ULIVI
Il governo non attende il nuovo parere dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare del 17 aprile. Lunedì, nonostante un presidio di protesta, sono cominciati nelle campagne di Oria, Brindisi, i primi abbattimenti degli ulivi malati. Di certo, ovunque la protesta sarà creativa quanto determinata. “Non si torna indietro da ulivi abbattuti e da un terreno avvelenato… Dal basso li faremo tremare”. La foto che Valerio Saracino ha messo in comune con i lettori di Comune (e che trovate nell’articolo qui linkato) non ha bisogno di didascalie
PAGINA S PECIALE
► MINISTRO MARTINA, SMETTETELA COL PIANO SILLETTI
INSEGNANTI, QUESTO È IL MOMENTO DI RIBELLARSI
Non restano alternative: l’unico modo per fermare il disegno di legge sulla Buona scuola è la ribellione esplicita e diffusa di insegnanti, dirigenti scolastici, famiglie, studenti. Apriamo subito le scuole 24 ore su 24 con proteste e gruppi di lavoro, coinvolgiamo i territori… per una scuola come la pensavano Don Milani, John Dewey, Célestin Freinet
ARTICOLO DI ALAIN GOUSSOT
► CHIAMATA DIRETTA DEI PRESIDI AD OBIETTARE ROSARIA GASPARRO
SORRIDI, SOGNA, AIUTA CHI PUOI
“Un giorno, nei corridoi della nostra scuola sono apparse decine e decine di cartelli che recavano la perentoria scritta NON CORRERE. Ma, diamine, se invece di ricordare bonariamente ai piccoli velocisti da corridoio di rallentare, ci si deve ridurre a tappezzare una scuola di divieti… siamo mesi davvero male. Per questo con i bambini della 3C abbiamo parlato delle cose che a ciascuno piacerebbe sentirsi dire… e preparato dei cartelli. Poi ci siamo sguinzagliati nei corridoi e dopo un quarto d’ora tutta la scuola sembrava ……”
IL RACCONTO DI GIAMPIERO MONACA, MAES TRO DI ASTI, SEGUE QUI:
RIPARTIRE DALLA CANAPA
Alimento sorprendentemente nutriente, ideale per la bonifica di terreni contaminati da metalli pesanti, ottimo tessuto per abiti, valida alternativa alla produzione di plastica per numerosi oggetti ma anche sostituto del legno e del cemento, utile anche per la produzione di carta ecologica. Sì, la canapa (cannabis sativa) resta una fondamentale risorsa naturale ancora sottovalutata
ARTICOLO DI MARTA ALBÈ
► FESTIVAL ITINERANTE DELLE ERBE
COMINCIARE A VIVERE BENE, QUI E ORA
Chiedono di tirare la cinghia ancora un po’, di lavorare un po’ di più, di correre di più. Ma questo sistema non è riformabile. Abbiamo bisogno in realtà, di ricostruire comunità locali che abbiano alla base principi di condivisione e fiducia in cui sperimentare nuovi stili di vita. La buona notizia è che sempre più sempre più persone lo hanno capito e in silenzio, hanno cominciato a intraprendere questo cammino
ARTICOLO DI ANDREA BIZZOCCHI
I CONTADINI NON VOGLIONO IL T-TIP
La Via Campesina Internazionale ha definito il 17 aprile Giornata Internazionale delle Lotte Contadine, per rendere visibile e denunciare la criminalizzazione delle proteste, le persecuzioni e la violenza che i contadini devono affrontare ogni giorno a causa dell’instaurazione del modello neoliberista e dell’agrobusiness nelle campagne. Il 17 aprile 2015 Via Campesina centrerà la sua mobilitazione sugli impatti delle imprese transnazionali e di trattati internazionali, a cominciare dal T-tip. In tutto il mondo previste proteste in strada, occupazioni di terre, scambi di semi, mercati della sovranità alimentare, dibattiti, eventi culturali….
ARTICOLO DI VIA CAMPESINA
C’È STATA TORTURA
C’è stata tortura alla Diaz.
C’è stata tortura a Bolzaneto.
C’è stata tortura nelle strade di Genova,
e pure in piazza Alimonda.
Ci sono state violazioni di diritti, repressione…. IL COMMENTO DI ELENA GIULIANI SEGUE QUI
GENOVA SCUOTE ROMA. EVERSIONE E MEMORIA
Il fatto che sia necessaria una condanna della Corte europea a 14 anni dal G8 per riaprire la discussione su Genova 2001 dice parecchie cose. Tra le principali c’è la conferma della portata storica di quella protesta ma c’è pure l’evidenza di una condizione “inquinata” in misura profonda di apparati importanti dello Stato italiano. Gli elementi forniti dall’assessore della capitale comportano conseguenze difficili da accantonare: servizi dello Stato che cancellano tabulati telefonici per vendetta, giudici che archiviano quel che non va archiviato, lo stesso Sabella che spera che “qualcuno” lo denunci e dichiara candidamente di essersi sentito “ uno schifo” per quello che hanno fatto “i suoi uomini” ma non se ne assume affatto la responsabilità politica. E infine, ma forse soprattutto, una regia politica che cerca il morto per scopi politici assai lontani a quelli di un’avanzata democrazia. Il profilo di un disegno eversivo si affaccia con evidenza, accompagnato da pronunciamenti politici improvvisati quanto ridicoli come quello del sindaco di Roma che accusa di complicità con la mafia chi osa criticare un “suo” assessore e lo invita ad espatriare. Non abbiamo compreso bene se si trattasse di Fiorello o di Ceasescu
INTERVISTA A GIANLUCA PECIOLA
G8, LE MIE 12 DOMANDE A SABELLA
L’assessore alla trasparenza del Comune di Roma Alfonso Sabella, da poco nominato dal sindaco Ignazio Marino, ad alcuni era già noto per essere stato il responsabile del carcere di Bolzaneto durante i giorni del G8 di Genova, nel 2001. Dopo la gravissima condanna all’Italia da parte della Corte Europea (la “macelleria messicana” compiuta dalle forze dell’ordine nella scuola Diaz la notte del 21 luglio 2001 “deve essere qualificata come tortura”) ha rilasciato un’intervista a Repubblica. A proposito dell’intervista ecco cosa scrive il vicepresidente della regione Massimiliano Smeriglio
ARTICOLO DI MASSIMILIANO SMERIGLIO
MEDIA INDIPENDENTI, 14 ANNI DOPO GENOVA MARCO TROTTA
SCAMPIA NON SMETTE DI RISVEGLIARSI
Scampia non è solo Le vele location per telefilm sulla camorra e fondale per le visite dei papi a Napoli. É un quartiere-dormitorio di centomila abitanti, dove manca tutto ma non la voglia di riscatto. Qui opera il più longevo centro sociale autogestito d’Italia, il Gridas. Qui è rinata per iniziativa di un gruppo di giovani la casa editrice Marotta & Cafiero. Qui sono state organizzate le prime Piazze di economia solidale senza mercanti. Qui è nato il gruppo Risveglio dal sonno che con l’artista Felice Pignataro (foto, il suo mural più noto) dette vita al carnevale di Scampia: L’utopia per le strade. Qui, tredici anni fa, un gruppo di otto studenti universi tari costruirono una baracca in uno dei campi rom del quartiere, con il loro aiuto e le loro tecniche costruttive. Gli dettero nome “Scuola giungla” e diventò un avamposto dove comunità rom e non rom (gagiò) hanno imparato ad ascoltarsi, a partire dai bambini. “Parlare di integrazione ha il sapore di una formula burocratica – dice Barbara, una delle fondatrici, trent’anni, due figli uno in arrivo – La relazione semplicemente avviene, attraversa spazi, coinvolge persone, mette in moto azioni, e qualche volta piccole rivoluzioni”. Soltanto qui poteva nascere Chikǔ, il primo ristorante italo-romanì dove lavorano otto donne
ARTICOLO DIPAOLO CACCIARI
L’ARTE DI AIUTARE LA NATURA IN SARDEGNA
Un gruppo di donne della provincia di Carbonia-Iglesias ha reagito alla chiusura delle miniere reinventando un’idea di sviluppo centrata sulla solidarietà e l’auto-organizzazione. Una delle prime attività decise riguarda la biodiversità e, in particolare, il recupero delle antiche varietà perdute della Sardegna. Nasce così la Festa degli innesti di Masainas, una bella iniziativa che costruisce nuove e diverse relazioni sociali giunta felicemente alla quarta edizione
ARTICOLO DI ELISABETTA PAU
DALLA PARTE DELLE DONNE E DEGLI ANIMALI
Che siano le donne molto più degli uomini a preoccuparsi delle sofferenze degli altri animali non è solo un luogo comune (non è un caso, ad esempio, che il 70% dei vegetariani siano donne, che il 90% delle segnalazioni di maltrattamenti di animali provengano da donne, che a studiare i primati siano state all’inizio alcune donne). Tra le donne sono più diffusi atteggiamenti che rovesciano quelli basati sulla violenza e l’aggressività. Non si può sostenere che le donne siano esenti da tratti caratteriali che trovano nella violenza il loro modo di estrinsecazione, ma è utile riflettere sul fatto che esiste una risorsa che più di ogni altra si opp one al fare del male: si tratta dell’empatia, il mettersi dal punto di vista dell’altro/a, il condividere…
ARTICOLO DI ANNAMARIA MANZONI
► STRAGI, GUERRE E ORRORI PRIVATI HANNO IN SESSO LEA MELANDRI
HAI UNA FIGLIA?
“Caro papà, riabbassa sempre l’assicella del water. Abbi speranze per tua figlia, ma amala e sostienila per quel che è. Insegnale ad affermare se stessa. Se vedi qualcuno trattar male una donna per strada, non limitarti ad aggrottare la fronte andando via. Dì qualcosa… Tratta tua moglie nel modo in cui vorresti tua figlia fosse trattata dal partner che un giorno potrebbe scegliere… Partecipa più che puoi alla gestione della casa e alla cura di tua figlia… Non serve sapere tutto per crescere tua figlia: abbi la volontà di camminare con lei quando nessun altro vuole farlo, e lei starà bene”
LA LETTERA COMPLETA A PROPOSITO DELLE COSE MENO OVVIE E LE PIÙ IMPORTANTI CHE DOVREBBE CONOSCERE UN PAPÀ
LA CRITICA DELLA RAGIONE PEDAGOGICA
Il libro del pedagogo francese Antoine de La Garanderie “Critica della ragiolegne pedagogica“, costituisce un testo che dovrebbe leggere ogni insegnante. La Garanderie elabora la sua teoria pedagogica partendo dalla sua debolezza: la sordità. L’azione pedagogica per La Garanderie riguarda il come favorire in ogni alunno, a prescindere dalle sua condizioni, dalle sua origini e anche dalla presenza di un deficit, la capacità di riflettere su se stesso e il mondo
L’ARTICOLO COMPLETO
IL SOLE, I CATTIVI E L’UTOPIA VERSO CUI TENDERE
Il Sole dei cattivi, dell’artista Paolo Consorti, è un film straordinario. Consorti si pone sulla scia dei grandi, Fellini e Pasolini in particolare. La sua arte è genuina e originale, profonda, arricchita dalla presenza di ottimi attori – da Nino Frassica a Federico Rosati -, fra cui spicca per intensità l’interpretazione dell’ottimo Luca Lionello
ARTICOLO DI ALESSANDRO PERTOSA
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