I cacciatori uccidono più rinoceronti di sempre. Nel 2014 oltre 1.200, nel 2007 solo 13. Si, la tendenza è in aumento: presto i rinoceronti si estingueranno. Il governo vuole in ogni caso permettere il commercio delle loro corna. Per i cacciatori di frodo è un invito ad uccidere più animali. Si annuncia un massacro.

La legalizzazione del commercio è pensata per mettere in difficoltà le bande criminali. Controllando il mercato i prezzi crollerebbero e la caccia di frodo non sarebbe più vantaggiosa. Si tratterebbe di fare affari con le corna di animali morti e si potrebbero tagliare le corna di animali vivi.

La storia ci insegna che succederebbe esattamente il contrario. Dopo che nel 2008 quattro paesi africani legalizzarono il commercio di avorio, i cacciatori di frodo non si sono fermati, anzi, hanno dato via libera alla mattanza di massa. Questo non si può ripetere. 

La liberazione del commercio di corna di rinoceronte giocherà a favore dei criminali ed accelererà l’estinzione dei rinoceronti. I bracconieri non rinunceranno ai loro guadagni. Corromperanno i funzionari destinati al controllo affinchè dichiarino legali le corna provenienti dal bracconaggio.

Persone che fino ad oggi non compravano corna illegali inizieranno a farlo appena sarà loro permesso. Altri rifiuteranno le corna “illegali” ed esigeranno quelle degli animali selvatici. Le corna di rinoceronte si vendono principalmente in Asia.

Per completare la legalizzazione, il Sudafrica dovrà convincere i membri della Convenzione sul Commercio Internazionale di Specie Minacciate (CITES). La conferenza decisiva si svolgerà a Città del Capo nel 2006.

Il Sudafrica può ancora, invece di aiutare l’estinzione, proteggere i rinoceronti. Chiedete misure efficaci al governo del Sudafrica e agli stati membri del CITES.