Strage Mediterraneo, ‘inadeguate proposte Bruxelles’

“La proposta di dichiarazione finale del vertice straordinario dell’Unione europea è del tutto inadeguata a porre fine alla crisi umanitaria nel Mediterraneo e a fermare l’aumento del numero dei morti in mare”.

 

COMUNICATO STAMPA

CRISI UMANITARIA NEL MEDITERRANEO, AMNESTY INTERNATIONAL: PROPOSTE PRESENTATE AL VERTICE DI BRUXELLES DEL TUTTO INADEGUATE

La proposta di dichiarazione finale del vertice straordinario dell’Unione europea, in programma oggi pomeriggio a Bruxelles, di cui Amnesty International ha letto una bozza, è del tutto inadeguata a porre fine alla crisi umanitaria nel Mediterraneo e a fermare l’aumento del numero dei morti in mare.

Secondo il testo, i leader dell’Unione europea respingeranno le richieste urgenti di una maggiore espansione delle operazioni di ricerca e soccorso nel Mediterraneo. Invece, è previsto il raddoppiamento dell’operazione Triton e delle operazioni di sorveglianza dei confini in un’area di competenza di 30 miglia dalle coste italiane e maltesi, assai distante da dove si verifica la maggior parte delle morti in mare. Se confermata, questa operazione continuerà a essere molto meno efficace rispetto a Mare nostrum.

“Il documento che è trapelato da Bruxelles, è del tutto inadeguato rispetto a quanto occorre. I leader europei hanno, nelle prossime ore, ancora l’opportunità e la responsabilità di rimediare ai loro colossali fallimenti, che continuano a causare morti in mare. La proposta sul tavolo gira intorno al problema e raddoppiare il finanziamento dell’operazione Triton non lo risolverà. Quello che serve è cambiare obiettivi e aree operative, aumentare navi e aerei” – ha dichiarato Gauri van Gulik, vicedirettrice del programma Europa e Asia centrale di Amnesty International.

“Porre l’accento sul pattugliamento dei confini europei e ignorare l’urgente necessità di salvare chi sta annegando suona come un insulto nei confronti delle migliaia di persone che hanno perso la vita nel Mediterraneo e un cinico affronto verso coloro che non hanno altra scelta che intraprendere quella traversata pericolosa” – ha aggiunto van Gulik.

Rappresentanti di Amnesty International sono oggi a Lampedusa e il 24 e 25 aprile a Catania.

Roma, 23 aprile 2015

Ulteriori informazioni
Il documento “L’Europa affonda nella vergogna. Il mancato soccorso di rifugiati e migranti in mare” è disponibile all’indirizzo:
http://www.amnesty.it/Piano-azione-per-porre-fine-a-morti-di-rifugiati-e-migranti-nel-Mediterraneo

Per firmare l’appello Prima le persone, poi le frontiere:
http://appelli.amnesty.it/sos-europa/

Guarda cosa fa l’Europa in tuo nome:
http://www.soseurope-amnesty.com/it/
 

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