Torino, amianto all’Università, chieste visite mediche per studenti

Almeno 16mila persone a rischio, già 2 morti accertati per mesotelioma. L’Asso-Consum vuole vederci chiaro riguardo la presenza di amianto nelle facoltà umanistiche dell’Università di Torino.

 

Comunicato Stampa

Amianto all’Università di Torino, diffida dell’Asso-consum all’ASL:”Subito visite mediche per studenti e lavoratori a rischio”

 

Almeno 16mila persone a rischio, già 2 morti accertati per mesotelioma. L’Asso-Consum vuole vederci chiaro riguardo la presenza di amianto nelle facoltà umanistiche dell’Università di Torino. L’associazione ha già presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Torino e una diffida all’ASL Torino 1, chiedendo di sottoporre a visita medica gratuita tutti coloro che hanno lavorato, studiato o abitato nella zona di Palazzo Nuovo dal 1990 in poi.
“E’ inaudito che migliaia di persone siano esposte a tale rischio in un’università così frequentata.- denuncia il presidente di Asso-Consum- Bisogna intervenire al più presto, sottoponendo a visite mediche gratuite chiunque abbia potuto inalare fibre di amianto, in modo da accertare eventuali danni alla loro salute.”
Intanto l’edificio, su decisione del Rettore Gianmaria Ajani, è rimasto chiuso negli ultimi 10 giorni e molti studenti stanno protestando davanti ai cancelli: chiedono chiarezza e hanno organizzato un flashmob.

Il Presidente
Aldo Perrotta

Roma, 29 Aprile 2015

Ufficio stampa Asso-consum.
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