Isola d’Elba, sequestrati cani abbandonati a loro stessi da allevatore

Deprivati, affamati, imprigionati in gabbie anguste, continuamente trasferiti e abbandonati a loro stessi, fatti riprodurre per trarne un guadagno. Questa era la vita di 19 molossi, sequestrati all’Isola d’Elba dalle Guardie Zoofile.

 

DETENUTI IN PICCOLE GABBIE TRA LE FECI E POI ABBANDONATI: GUARDIE ZOOFILE OIPA MILANO E FORZE DELL’ORDINE SEQUESTRANO 19 MOLOSSI MALTRATTATI

Deprivati, affamati, imprigionati in gabbie anguste, continuamente trasferiti e abbandonati a loro stessi, fatti riprodurre per trarne un guadagno. Questa era la vita di 19 molossi, tra cui cani corso e mastini napoletani, che un allevatore amatoriale con precedenti per truffa, ha prima detenuto in condizioni di grave maltrattamento in un cascinale abbandonato all’Isola d’Elba, per poi trasferirli in una pensione della provincia di Milano e abbandonarli al loro destino. Purtroppo le realtà di lucro estremo sulla pelle dei cani di razza, fatti riprodurre a scopo di vendita, sono molto diffuse e vengono alimentate da chi per acquistare un cucciolo a poco prezzo non si interroga sulla reale provenienza.

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A 10 ANNI PARALIZZATA E SENZA FUTURO: L’OIPA CAMPOBASSO VUOLE AIUTARE SPINELLA A RITROVARLO

Non avere più la facoltà di muoversi liberamente perché impediti da un problema di salute può rappresentare un vero e proprio dramma per chiunque, ma se a trovarsi in questo stato è un cane, per di più anziano e senza qualcuno che possa adeguatamente occuparsi di lei, come Spinella, il dramma può trasformarsi in un incubo. A 10 anni questa cagnolina di appena 7 kg, si è accasciata improvvisamente a terra, perdendo la forza nelle zampe posteriori. Esami approfonditi hanno evidenziato ernie sulla colonna vertebrale, ma Spinella non reggerebbe in diversi interventi necessari a rimuoverle. I volontari OIPA non se la sentono di abbandonarla al suo destino e vorrebbero darle la speranza di un futuro che sia, anche se breve, sereno e libero dal dolore.

 

LA RIVINCITA DI ROCCO: DA CANE ABBANDONATO LEGATO A CATENA, A PERFETTO CITTADINO A QUATTRO ZAMPE

La storia di Rocco è iniziata, purtroppo, come quella di molti altri rottweiler. Era stato legato a catena in una fabbrica abbandonata in mezzo al nulla affinché “facesse la guardia” alle attività illecite che vi si svolgevano. Salvato dalle guardie zoofile OIPA Pescara poco prima che la catena, stretta e corta, lo soffocasse, ha iniziato una nuova vita in canile seguito dal dog trainer Simone Dalla Valle. Equilibrato e collaborativo, il giovane Rocco ha vissuto in questi mesi molte delle esperienze che gli erano state negate ed è diventato un perfetto cittadino a quattro zampe ed è pronto per una nuova fase della sua vita, quella felice. Venite a conoscerlo!

OSCAR, GIOVANE RANDAGIO “MASCOTTE” DI UNA STRUTTURA RESIDENZIALE, È IN DIFFICOLTÀ. I VOLONTARI OIPA CHIEDONO UN SOSTEGNO PER AIUTARLO E PER TROVARGLI ADOZIONE
Quale miglior luogo dove rifugiarsi per un cane randagio se non un hospice? Imbattersi in una struttura residenziale di questo genere, deputata all’accoglienza del “dolore” in senso lato, è stata una vera e propria fortuna per Oscar, che nella struttura sita a S. Maria Capua Vetere (CE), ha individuato la sua ideale dimora, aggregandosi ad altri randagi, accuditi anch’essi dall’OIPA Caserta. Oscar però ha bisogno di aiuto perché la leishmania si è manifestata con sintomi che lo mettono in difficoltà. La sezione OIPA di Caserta lo sta curando con una terapia specifica, motivo per cui chiede aiuto a tutti coloro che abbiano la possibilità di dare un supporto economico per affrontare le spese mediche.

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5 SECONDI X 1000 AZIONI?
Ti stai chiedendo come puoi aiutare gli animali che ogni giorno vedono calpestati i loro diritti? La risposta è con una firma.Ti serviranno solo 5 secondi, ma il valore sarà quelle di 1000 azioni concrete a sostegno degli animali.Scegliendo di donare all’OIPA il tuo 5xmille, infatti, non stai solo compilando un modulo: stai scendendo in strada a fianco dei volontari che quotidianamente scrivono un finale diverso per la vita degli animali in difficoltà, stai partecipando all’ideazione di una grande campagna di sensibilizzazione dell’opinione pubblica, stai unendo la tua voce al coro di protesta per le tante ingiustizie che gli animali subiscono continuamente. E’ sufficiente apporre la tua firma nella casella “Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative e indicare il codice fiscale dell’OIPA: 97229260159

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8 maggio
Anzola dell’Emilia (BO) – A tavola per i 4 zampe


10 maggio

Oleggio (No) – Shooting fotografico di beneficienza

10 maggio
Rozzano (MI) – Giornata nella natura all’Oasi Smeraldino
 


 


12 maggio

Milano – Asta benefica per i randagi dell’OIPA Agrigento

 

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