Lettera aperta al Presidente Mattarella sulle “tragicomiche celebrazioni televisive di un servizio pubblico indecente, ipocrita e largamente colluso col sistema dei depistaggi informativi”.
Egregio presidente Mattarella,
puntuali, ogni anno, alla ricorrenza delle ignobili stragi senza colpevoli (si tratti di via Fani, via D’amelio, o Capaci, come oggi , fa lo stesso!…. una vale l’altra!!) arrivano nelle case degli italiani le tragicomiche celebrazioni televisive di un servizio pubblico indecente, ipocrita e largamente colluso col sistema dei depistaggi informativi. Parlano di misteri ancora (dopo decenni) mai chiariti e sfuggono all’idea di approfondimento anche minimo del significato dell’uso di questo inquietante vocabolo.
Misteri, punto e basta!
E mentre ascoltiamo negli inverecondi tiggì, masochisticamente pagati dai contribuenti, i Suoi accorati e dovuti moniti per non dimenticare tanto grave offesa alla vita civile del Paese, gli stessi operatori della (dis)informazione ci propinano la rinascita del cavaliere di Arcore, oggi spacciato (da se stesso) come fondatore di una nuova forza “moderata e repubblicana”!!!
Quello stesso signore nato in politica con il voto mafioso che tiene in galera il suo fedelissimo co-fondatore dell’Utri. Quello stesso signore che si avvaleva di leggiadri collaboratori del calibro di Vittorio Mangano!!!
C’è voglia di Verità, Presidente! Troppe morti avvolte nei Misteri della nostra storia repubblicana invocano giustizia e chiarezza sugli
sfracelli d’Italia
https://www.youtube.com/watch?v=bI5kuJQzMbA
mai chiariti! E chiunque a questo si opponga pagherà dazio dinanzi al CREATORE!! Specialmente chi ha il compito di servire nella conoscenza e nell’informazione. Specialmente i Capaci della menzogna!
Con deferenza e rispetto,
Adriano Colafrancesco