Evitare lo spreco dei generi alimentari, petizione on line

“Il Parlamento approvi una legge che imponga ai Supermercati, alla Grande Distribuzione Organizzata ed agli operatori del sistema alimentare di destinare i prodotti alimentari invenduti ed inutilizzati a chi non ha la possibilità di acquistarli”.

Il Presidente della Repubblica Italiana Mattarella è dalla nostra parte! Salviamo migliaia di vite con una semplice firma!

Daniele Messina

Siena, Italia

5 giu 2015 — Fino ad oggi, tutti insieme, abbiamo fatto tantissimo, ma la strada è ancora lunga affinché le nostre voci possano essere ascoltate dalla Presidente del Consiglio, dal Parlamento e da tutti i destinatari di questa iniziativa.
Si è parlato molto del problema, anche grazie alla nostra mobilitazione, ma ancora niente di concreto è stato fatto per risolvere il problema dello spreco.
Anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in occasione dell’odierna Giornata Mondiale dell’Ambiente, ha condiviso i nostri obiettivi, affermando che “non è tollerabile che ogni anno più di un miliardo di tonnellate di cibo si disperdano lungo la filiera alimentare. E’ possibile fare in modo che i prodotti invenduti, in prossimità della scadenza, vengano distribuiti tra chi ha bisogno e non ha reddito sufficiente. Lo spreco è un insulto alla società, al bene comune, all’economia del nostro come di ogni Paese”. (http://www.quirinale.it/elementi/Continua.aspx?tipo=Video&key=287&vKey=227&fVideo=6)
Come cittadini italiani abbiamo il dovere civico e morale di pretendere che il Parlamento Italiano approvi una legge che imponga ai Supermercati, alla Grande Distribuzione Organizzata ed agli operatori del sistema alimentare (ristorazione ospedaliera, assistenziale, scolastica) di destinare i prodotti alimentari invenduti ed inutilizzati a chi non ha la possibilità di acquistarli.
Non è tollerabile che una scelta cruciale per la vita di un uomo, come quella di non sprecare e donare, venga affidata alla politica di una multinazionale, alla discrezionalità di un’azienda od alla sensibilità di un operatore.
Possiamo, con le nostre firme, trasformare una scelta arbitraria in un diritto alla vita, garantendo a ciascun individuo un pasto e restituendogli la dignità sociale che la nostra Costituzione garantisce. In questa ardua missione non siamo soli; ci sono numerosi enti che hanno manifestato il proprio impegno a favore della riduzione degli sprechi aderendo al Protocollo di Milano promosso dalla Fondazione Barilla Center for Food and Nutrition.
Condividi la petizione https://www.change.org/p/c-%C3%A8-chi-spreca-e-chi-muore-approviamo-una-legge-contro-gli-sprechi-alimentari su tutti i tuoi canali e falla firmare ai tuoi amici e conoscenti. Solo con una grande mobilitazione riusciremo a sconfiggere l’assurdo e iniquo paradosso dello spreco!

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