Dal 22 al 27 luglio a Napoli, al Parco dei Camaldoli, si svolgerà la V edizione della Festa nazionale della Riscossa Popolare.
Festa della riscossa popolare
Dal 22 al 27 luglio a Napoli, al Parco dei Camaldoli, si svolgerà la V edizione della Festa nazionale della Riscossa Popolare.
E’ la prima iniziativa a livello nazionale dopo il IV Congresso, sarà quindi il principale ambito in cui si riverserà il ricco lavoro congressuale svolto all’interno del Partito (definizione del nostro preciso piano d’azione, dibattiti e formazione sui documenti congressuali, bilanci dell’esperienza ed elaborazione di linee di sviluppo) e all’esterno (confronto con operai, lavoratori, studenti, disoccupati, pensionati e organismi operai e popolari sui documenti congressuali e la via da percorre per far fronte agli effetti peggiori della crisi e avanzare verso il socialismo) e permetterà di svilupparlo ulteriormente. [guarda il programma – 1 – 2]
Sarà una festa politica e popolare, con le radici ben piantate nella lotta di classe, che alimenta la lotta di classe perché contribuisce allo sviluppo della rinascita del movimento comunista e alla costruzione del Governo di Blocco Popolare e allo stesso tempo trae alimento dalla lotta di classe e dalle masse popolari.
Sarà un’iniziativa viva, aperta e che vuole coinvolgere tutte le masse popolari (non è una festa “per soli comunisti”), in cui si sviluppa una sana aggregazione (non è una “festa-sballo”, di evasione dalla realtà), si trasmettono messaggi avanzati e positivi su come far fronte e uscire dalla crisi e contribuisce a promuovere e rafforzare il legame con il movimento comunista che rinasce nel nostro paese (non è un “concertificio” o una “sagra”: anche se chiaramente non mancano concerti e ristorazione!).
Terremo dibattiti (sul lavoro operaio, sul lavoro giovani e sulla solidarietà internazionale con il Venezuela e i popoli dell’ALBA), tavoli tematici (sulla lotta per costruire Amministrazioni Locali di Emergenza, sul lavoro operaio approfondendo e iniziando a tradurre in iniziative quanto fissato nel dibattito sullo stesso tema e sul contributo degli artisti alla rinascita culturale e materiale del paese) e seminari di formazione sulla storia della Carovana del (n)PCI attraverso cui spiegare e ragionare sulla concezione e linea che ci hanno guidato in questi trent’anni e che ci guidano nella lotta per fare dell’Italia un nuovo paese socialista, le scoperte fatte, i problemi affrontati, le soluzioni trovate, i passi da compiere.
Il dibattito principale e di rilievo nazionale sarà quello sul lavoro operaio e si terrà nel porto di Napoli: “ORGANIZZARSI E COORDINARSI. Tenere aperte le aziende, creare posti di lavoro, costruire l’alternativa”. Con esso miriamo ad approfondire l’analisi della situazione, a sviluppare lo scambio di esperienze, a favorire una riflessione politica sulla via per passare dalla difesa all’attacco, su come uscire dal vicolo cieco delle lotte isolate e appiattite sul rivendicare alle autorità misure che non intendono adottare e prendere in mano le aziende contribuendo alla costruzione dell’alternativa e, inoltre, puntiamo a favorire il coordinamento con gli operai del porto di Napoli, di Ancona, di Genova, di Livorno, di Taranto e di altre zone, a rafforzare il coordinamento degli operai della FCA di Pomigliano, Melfi, Termoli e di altri stabilimenti, ad alimentare quello tra gli operai della siderurgia (Ilva Taranto, AST Terni, operai di Piombino) e quello delle Aziende Partecipate della Campania, a coinvolgere organizzazioni operaie e popolari di altre parti del paese. In altre parole, un dibattito che sia un contributo concreto allo sviluppo della lotta per il Governo di Blocco Popolare. [leggi tutto]
Appello degli operai e delle operaie del porto di Napoli
per un’assemblea popolare e nazionale
ORGANIZZARSI E COORDINARSI
Tenere aperte le aziende! Creare posti di lavoro! Costruire l’alternativa!
Non sono i padroni ad essere forti, sono gli operai e le masse popolari che devono fare valere la loro forza!
Abbiamo deciso di resistere all’attacco da parte dei padroni e contro il governo il cui decreto Sblocca Italia prevede, tra le altre cose, l’eliminazione di gran parte delle Autorità Portuali, organi di governo dei porti, ulteriore avanzata del processo di privatizzazione delle strutture produttive e di eliminazione di posti di lavoro. Solo nel porto di Napoli sono 500 i lavoratori a rischio! Abbiamo deciso di occuparci delle nostre aziende per impedire che vengano chiuse, ridimensionate, delocalizzate.
Per quanto sia ragionevole, giusto, legittimo rivendicare “più diritti”, “più lavoro”, protestare contro questo corso delle cose, finché gli operai e gli altri lavoratori lasciano nelle mani delle attuali autorità il compito di trovare soluzioni e attuare le misure di emergenza che sono necessarie, le cose non possono cambiare e non cambieranno.
La nostra è un’iniziativa con cui intendiamo promuovere lo sviluppo del coordinamento per i lavoratori dei porti di tutta Italia, di Ancona, di Genova, di Livorno, di Salerno, di Taranto, di Trieste e di tutti gli altri, e mira a coordinarsi anche con le lotte di tutti gli operai, di tutti i lavoratori e di tutte le masse popolari del paese.
Vogliamo coordinarci con tutti quelli che sono sempre più colpiti dalla crisi del capitalismo che si aggrava e si estende, con uno smantellamento industriale in tutte le parti d’Italia, con una lacerazione del tessuto produttivo in intere aree e in fabbriche che costituiscono centri di produzione vitali per intere città e regioni.
Noi lavoratori possiamo e dobbiamo coordinarci contro un governo che attacca i diritti e le conquiste della classe operaia e delle masse popolari nel campo del lavoro (ultima misura è il Jobs Act), della scuola, della sanità, dell’ambiente: in ognuno di questi campi e in tutti gli altri che riguardano la vita delle masse popolari il governo Renzi interviene a fianco dei padroni, dei Marchionne e di tutti gli altri per eliminare tutto quanto abbiamo conquistato e per negare il futuro alle giovani generazioni. [leggi tutto]
COMITATO LAVORATORI PORTO di NAPOLI
Per adesioni: comitatolavoratoriporto@gmail.com
tel. 339 2077715
pagina facebook CLP Napoli
Prime adesioni
Collettivi Operai e Lavoratori
Comitato di Lotta Cassintegrati e Licenziati FCA di Pomigliano d’Arco
Cobas Richard Ginori, Sesto Fiorentino
Operai e lavoratori singoli
Mimmo Mignano per i cinque licenziati politici FCA, Pomigliano d’Arco
Mimmo De Stradis, RSA FIOM FCA Melfi – Coordinamento dei Lavoratori FCA del Centro SUD
Franco Rizzo, RSU USB ILVA Taranto
Emanuele Falsetti, operatore sociale, Coordinamento USB Appalti, Firenze
Domenico Loffredo, RSA FIOM FCA Pomigliano
AndreaTortora, operaio FCA Pomigliano
Mario Maddaloni, RSU CGIL (area SAC) ENI-NAPOLETANAGAS, Napoli
Amedeo Testa, operaio ENI-NAPOLETANAGAS, Napoli
Claudia Mumoli, insegnante, COBAS scuola, Napoli
Stefano Moreno, operatore culturale, Napoli
Daniele Erasmo, VVD, USB, Napoli
Raffaele Mangiapili, VVD, USB, Napoli
Giuseppe Iapicca, RSU FIOM GKN, Campi Bisenzio (FI)
Rochi Geneletti, macchinista TreNord, Bergamo
Stefano Norcini, infermiere, promotore Comitato Lavoratori Utenti Ospedale Meyer, Firenze
Artisti
Daniele Sepe, musicista, Napoli
AndreaTartaglia, cantautore, Napoli
O’ ROM, gruppo musicale, Napoli
Roberto Colella, gruppo La Maschera, Napoli
Blindur, gruppo musicale, Napoli
PietroDe Luca Bossa, batterista dei Delucao, Napoli
Mario Insegna musicista del Blue Staff, Roma
PaoloRomano, cantante, Napoli
Marcello Coleman, cantante, Napoli
Antonio Cece, chitarrista SwunkInfusion, Napoli
Fernando Alfredo Cabrera, insegnante di tango, Napoli
Gennaro Minopoli, musicista, Napoli,
MassimoPucci, musicista, Napoli
Francesco Coraggio, musicista, Napoli
Silvia Cannas, musicista, Napoli-Milano
Luca D’Apolito, musicista, Foggia
Vincenzo Salerno, musicista, Napoli
Vincenzo Di Martino, musicista, Napoli
CalatiaEnsemble, gruppo di musica popolare, Caserta
Gianluca Di Bonito, cantautore operaio, Napoli
Pierpaolo Iermano, musicista, Napoli
KATAP, gruppo musicale, Napoli
SUDD, gruppo musicale, Napoli
MarcoPiscopo, musicista, Napoli
Claudio Cimmino, musicista, Napoli
Collettivo INSORGENZA MUSICA, Napoli
Per abbonamenti nazionali ed esteri e sottoscrizioni: CCP 60973856 intestato a M. Maj Sito: www.carc.it