Roma, supermercato Lidl, Municipio da’ via libera a ruspe

Nella settimana di ferragosto il presidente del V municipio decide di revocare l’ordinanza che aveva fermato di fatto, “in attesa della revoca definitiva della concessione” il cantiere del supermercato Lidl, nell’area in cui vige il vincolo archeologico e paesaggistico “ad duas lauros”.

 

La giunta Palmieri dà il via libera alle ruspe della multinazionale lidl… la speculazione non va mai in vacanza.

Nella settimana di ferragosto, ben due settimane prima della scadenza,
il presidente del V municipio decide di revocare l’ordinanza che i
primi di luglio aveva fermato di fatto, “in attesa della revoca
definitiva della concessione” il cantiere del supermercato lidl,
nell’area in cui vige il vincolo archeologico e paesaggistico “ad duas
lauros”. Un’ ordinanza arrivata dopo un mese in cui in tanti e tante
abbiamo dovuto difendere il territorio da chi specula sulla nostra
salute e sulle nostre vite bloccando con i nostri corpi i mezzi
pesanti.

Un altro mega supermercato della grande distribuzione, con due livelli
di parcheggi e migliaia di metri cubi di cemento in una delle ultime
aree con ancora degli alberi, caduti in pochi minuti sotto la scure
dell’efficientissima multinazionale tedesca e con il beneplacito di
Regione, Comune e Municipio. In un’area dove la pianificazione
urbanistica avrebbe dovuto tener conto del vincolo e di un piano
particolareggiato atteso da anni, l’amministrazione invece, con una
conferenza dei servizi di 40 minuti, ha autorizzato una concessione
edilizia dai numerosi lati oscuri.

Nonostante manchi ancora il parere vincolante della sovrintendenza ai
beni paesaggistici il SUAP ha rilasciato, di fatto in modo
illegittimo, le autorizzazioni all’immobiliare bullicante srl,
conteggiando, per la nuova edificazione, edifici che non risultano
sanati e dismessi e con la dovuta destinazione d’uso: il comune non
solo non ha approntato le dovute verifiche ma continua a nicchiare
alle nostre richieste di chiarezza.

Ora, sotto il caldo torrido e sempre più afoso di una città divorata
dal cemento veniamo a conoscenza di questa scelta scellerata di
un’amministrazione pavida e piegata agli interessi degl speculatori,
nonostante abbia motivi, elementi e strumenti per fermare questa nuova
speculazione.

BASTA CEMENTO

BASTA SPECULAZIONE

BASTA CONCESSIONI EDILIZIE NEL COMPRENSORIO CASILINO

RIVOGLIAMO GLI ALBERI E TUTTA L’AREA COME VERDE FRUIBILE PER IL
QUARTIERE

NON DELEGARE-PARTECIPA

NO CEMENTO A ROMA EST

fb no cemento a roma est

nocementoaromaest@gmail.com

Sharing - Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *