Roma, finto sciopero e finta precettazione in AMA

Lo sciopero annunciato dai sindacati concertativi in AMA non risultava proclamato e che pertanto anche la presunta precettazione, annunciata dal quotidiano Il Messaggero il 16 settembre scorso.


COMUNICATO STAMPA

 

AMA ROMA: COMMISSIONE DI GARANZIA SVELA IL FINTO SCIOPERO

DI CGIL, CISL E UIL E RELATIVA FINTA PRECETTAZIONE

 

Con riferimento a quanto scritto oggi dal Messaggero (Rifiuti ai privati, è sciopero ma è pronta la precettazione), relativo allo sciopero annunciato dai Sindacati nelle prossime settimane, si fa presente che, ad oggi, nessuna proclamazione di sciopero in tale settore è pervenuta da parte dei Sindacati”

 

“Con questa nota ufficiale la Commissione di Garanzia sugli Scioperi si è sentita in dovere di precisare che lo sciopero annunciato dai sindacati concertativi in AMA non risultava proclamato e che pertanto anche la presunta precettazione, annunciata dal quotidiano Il Messaggero il 16 settembre scorso, risultava priva di fondamento”, puntualizza Guido Lutrario, della Federazione romana USB.

“A che gioco stanno giocando? – domanda Lutrario – I sindacati strombazzano di uno sciopero mai proclamato e naturalmente, perché la finzione regga fino in fondo, si apprestano a revocarlo. Il Messaggero invoca e minaccia la precettazione per intimorire i lavoratori. E la Giunta Comunale insiste sulla necessità di ampliare il coinvolgimento dei privati nei servizi oggi in capo ad AMA”.

“Un’operazione perfetta, finché nessuno si accorge del giochetto. Fingere di organizzare la protesta per poter governare subito dopo la resa è il ruolo che Cgil, Cisl e Uil si sono ritagliate da tempo. Ma a questo viene aggiunta l’azione repressiva, casomai non tutti cascassero nel tranello”, conclude Lutrario.

 

Roma, 18 settembre 2015

Ufficio Stampa USB

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