Foresta bruciata con la bandiera svizzera (fotomontaggio)

‘La Svizzera rinunci al libero commercio dell’olio di palma!’

L’olio di palma ha un ruolo molto importante nel trattato di libero commercio che la Svizzera sta negoziando con Indonesia e Malesia, chei sono i maggiori esportatori di olio vegetale tropicale. Petizione on line.

 

Svizzera: rinunciate al libero commercio dell’olio di palma

Foresta bruciata con la bandiera svizzera (fotomontaggio)
La foresta, bruciata ( © Montage: Flickr/ Wakx & doraemon – CC BY-NC-SA 2.0 )


L’olio di palma ha un ruolo molto importante nel trattato di libero commercio che la Svizzera sta negoziando con Indonesia e Malesia. I due paesi sono i maggiori esportatori di olio vegetale tropicale – e leader della deforestazione. Per favore, aiutateci a fermare il libero commercio dell’olio di palma

 

Indonesia e Malesia sono i maggiori produttori di olio di palma. L’85% dell’olio di palma che si commercia nel mondo viene da questi paesi: 55 milioni di tonnellate all’anno. L’incremento nel mercato svizzero di questo olio economico avviene a discapito della produzione locale di olio di colza, e soprattutto delle foreste tropicali del sud – est asiatico. La sola Nestlè (svizzera) utilizza 445.000 tonnellate di olio di palma all’anno.

Oggi, in Indonesia e Malesia l’estensione di palma da olio ricopre una superficie maggiore di quasi cinque volte l’intera Svizzera. E fino al 2015, aumenterà secondo il Ministero dell’Agricoltura indonesiano fino a 26 milioni di ettari. Per fare sempre più spazio alle piantagioni di palma si tagliano foreste, rubando le terre alle comunità. In questo momento, in Indonesia, migliaia di ettari di foresta sono in fiamme. Le persone si stanno asfissiando a causa del denso fumo che ricopre tutta la regione.

L’organizzazione Bruno Manser Fonds e il sindacato agrario Uniterre criticano il trattato di libero commercio attualmente in negoziazione. Anche i politici svizzeri sono coscienti del problema: nelle attuali contrattazioni tra Svizzera, Indonesia e Malesia, l’olio di palma è il punto più delicato, considerando la risposta del Bundesrat (Consiglio Federale) alla domanda di alcuni membri del parlamento svizzero.

Però il Bundesrat non vuole assumersi questa responsabilità. Adducendo scuse e difende i marchi di industria: “Con il Piano di Azione Economia Verde aumenterà la domanda di olio di palma certificato in base ai criteri della Tavola Rotonda per la Palma Sostenibile RSPO, in rispondenza agli accordi volontari”, afferma il Bundesrat.

Per favore, ripudiate il trattato di libero commercio e svelate l’artificio verde usato nel commercio per ingannare i consumatori.

 

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