Casa Roma, famiglia barricata contro sfratto da alloggio

Momenti di drammatica tensione nel quartiere Tor Vergata a Roma, quando una famiglia di residenti negli alloggi dei Piani di Zona, in via Marcello Gallian 20, si è barricata dentro il suo appartamento per opporsi allo sfratto.

 

COMUNICATO STAMPA

 

CASA ROMA: FAMIGLIA BARRICATA CONTRO SFRATTO DA ALLOGGIO PDZ

AS.I.A./USB, FAREMO ESPOSTO A COMMISSARIO TRONCA


Momenti di drammatica tensione questa mattina nel quartiere Tor Vergata a Roma, quando una famiglia di residenti negli alloggi dei Piani di Zona, in via Marcello Gallian 20, si è barricata dentro il suo appartamento per opporsi allo sfratto.

Richiesto dalla Cooperativa costruttrice ‘Lega San Paolo Auto’ e divenuto esecutivo nonostante le 8 famiglie coinvolte abbiano già versato l’intero importo per l’acquisto degli appartamenti, lo sfratto è stato contrastato dal presidio organizzato dall’AS.I.A./USB e dagli inquilini resistenti (foto in allegato).

Incredibile e pericolosa la misura adottata per far cessare la protesta della famiglia chiusa nel suo appartamento: senza preavviso acqua e gas sono stati staccati all’intero stabile.

Solo a seguito dell’azione dell’AS.I.A./USB congiuntamente all’On. Lombardi, intervenuta sin dal primo mattino presso il Prefetto per la sospensione dell’esecuzione, e all’avv. Perticaro, che patrocina le famiglie dei Piani di Zona, le utenze sono state ripristinate e lo sfratto  rinviato.

Di fronte al susseguirsi degli sfratti ed alla passività totale del Comune di Roma, l’AS.I.A./USB presenterà un esposto al commissario Tronca in cui saranno evidenziate le responsabilità del Comune nella mancata applicazione della legge, che sta favorendo una situazione di diffusa illegalità.

Comune e Regione sono infatti preposti al controllo amministrativo e di legalità sulla gestione degli interventi di edilizia agevolata realizzati nei Piani di Zona. Secondo l’AS.I.A./USB questi enti debbono chiedere la sospensione di tutti i provvedimenti esecutivi di sfratto, anche alla luce della inchiesta in corso da parte della Magistratura, in cui si ipotizzano i reati di truffa, concussione, corruzione ed estorsione aggravata nei confronti delle società e cooperative costruttrici.

Roma, 19 gennaio 2016

 

Ufficio Stampa USB

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