Genova, sequestrati cani usati per cucciolate ‘in serie’

Un cane non si dovrebbe mai acquistare, non solo perché non è un oggetto, non solo perché ce ne sono tantissimi nei canili che aspettano di uscire, ma anche perché dietro la vendita di cuccioli ci sono storie inimmaginabili.

LIBERI DI ESSERE CANI: MIA E CUPER, SFRUTTATI PER VENDERE CUCCIOLATE “IN SERIE”, SEQUESTRATI DALLE GUARDIE ZOOFILE OIPA GENOVA

Un cane non si dovrebbe mai acquistare, non solo perché non è un oggetto, non solo perché ce ne sono tantissimi nei canili che aspettano di uscire, ma anche perché dietro la vendita di cuccioli ci sono storie che mai immaginereste, come quelle che hanno vissuto Mia e Cuper, due cani sequestrati dalle Guardie zoofile OIPA di Genova. Relegati in un terrazzino giorno e notte, Mia, un incrocio pittbull e Cuper, un amstaff, hanno convissuto per oltre due anni condividendo un destino infame: un muro di cinta come orizzonte, una sola cuccia in cui ripararsi e uno spazio di tre metri per quattro per “passeggiare”, per sporcare, per dormire e per “figliare”. Perché, vi chiederete? Per vendere cucciolate a prezzi ribassati.

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PROGETTO BUM: LA DISABILITA’ E’ UN LIMITE SOLO NELLA MENTE DELLE PERSONE

Vi abbiamo parlato tanto di Bum, accompagnandovi in un viaggio nel mondo dei cani con disabilità (Bum è cieco) volto a comunicare che la diversità è un valore, non un limite, anche negli animali. Abbiamo seguito Bum fin da quando è arrivato in Lombardia da Marsala (TP) dove sopravviveva da randagio, mostrandovi le varie tappe del training che gli ha permesso di sviluppare competenze e avere strumenti utili per vivere le nuove esperienze come opportunità e inserirsi nella società. Il coronamento di un progetto come questo non può essere la reclusione di Bum in un box, vogliamo quindi che la sua storia abbia finalmente il lieto fine che lui aspetta da oltre due anni.

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DIMENTICATA SU UN TERRAZZINO TRA CUMULI DI RIFIUTI, MAYA E’ SALVA GRAZIE ALLE GUARDIE ZOOFILE OIPA NAPOLI
Sole, pioggia, freddo, sete, fame e una solitudine che non può essere descritta a parole. A quanto può essere spinta la sopportazione di un cane? Di certo quella di Maya deve essere arrivata al limite, viste le drammatiche condizioni in cui è stata ritrovata. Insieme ad una valanga di rifiuti abbandonati su un terrazzino, c’era anche lei, scarto da dimenticare. Niente ripari, niente acqua, né cibo, se non elargiti occasionalmente in ciotole arrugginite, quando la proprietaria si ricordava della sua presenza. Segnalata da più parti d’Italia, Maya è stata sequestrata dalle guardie zoofile OIPA durante un intervento congiunto con la Polizia locale a Frattaminore (NA).

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UN “EFFETTO COLLATERALE” DEL RANDAGISMO: RAUL, AGGREDITO IN CANILE, STAVA MORENDO DISSANGUATO. SOCCORSO DAI VOLONTARI OIPA, È SALVO
Una struttura fatiscente e mal gestita, che non riesce ad ospitare degnamente il numero di cani che contiene, circa 300. E’ il canile comunale di Campobasso. Un canile non a norma di legge. Senza un reparto sanitario, senza un ambulatorio di primo soccorso, dove i cani malati o aggrediti, come Raul, spinone di circa 2 anni, rischiano di morire. Per un giorno intero Raul è stato chiuso in una stanzetta del canile, privo di cure e assistenza sanitaria dopo aver subito l’aggressione da parte di un altro cane che, afferrandolo per la zampa dal suo box, l’ha morso fino a strappargli il muscolo, facendolo giacere per terra in un lago di sangue. Raul è stato portato via da quell’inferno dai volontari OIPA e curato presso una clinica veterinaria. Oggi Raul è tripode ma è vivo e i volontari OIPA di Campobasso lanciano un appello per trovargli adozione e per affrontare le spese veterinarie sostenute.

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SOSTIENI I DIRITTI ANIMALI SU WWW.APPELLIPERGLIANIMALI.IT
I modi in cui scendere in campo per sostenere i diritti animali sono molti e tutti hanno una specifica utilità. Non sempre è necessario essere fisicamente in prima linea per dare il proprio contributo: a volte per dire no agli abusi sugli animali bastano pochi secondi e qualche clic. Il mail-bombing è uno degli strumenti di cui avvalersi per far sentire la propria voce e protestare per maltrattamenti o ingiustizie che avvengono centinaia di chilometri da noi. Non bisogna sottovalutare l’importanza di un’azione di disturbo che già in molte occasioni ha fatto ascoltare la volontà popolare.

Tenetevi sempre aggiornati
sugli appelli di protesta
per gli animali tramite il sito

IL CERCAFAMIGLIA DELLA SETTIMANA: LUIGINO
Un anno fa Luigino, randagio per le strade di Agrigento, veniva investito da un’auto e scaraventato in un profondo dirupo. In quel dirupo, al freddo, senza cibo né acqua, ma soprattutto con un dolore terribile dovuto ad una frattura al bacino e al femore quasi staccato dal corpo, è rimasto per ben due giorni. Ma ha resistito e, per miracolo, i volontari OIPA in collaborazione con i vigili del fuoco sono riusciti a salvarlo. Dopo un lungo e doloroso percorso di cure e riabilitazione, oggi Luigino è tripode e felice! Luigino è un cane giovane di circa 2 anni, taglia media, solare e giocherellone, che sa relazionarsi correttamente con cani e persone e in grado di affrontare la vita esattamente come un cane con quattro zampe.

Leggi la sua storia e guarda tutti gli altri appelli
di adozione sulla bacheca animali

SEMPRE INSIEME: CAMPAGNA TESSERAMENTI OIPA 2016
Scegliendo di sostenere l’OIPA non stai solo compilando un modulo: stai scendendo in strada a fianco dei volontari che quotidianamente scrivono un finale diverso per la vita degli animali in difficoltà, stai partecipando all’ideazione di una grande campagna di sensibilizzazione dell’opinione pubblica, stai unendo la tua voce al coro di protesta per le tante ingiustizie che gli animali subiscono continuamente. Da oltre trent’anni lottiamo in Italia e nel mondo per la salvaguardia dei diritti animali e grazie all’aiuto di chi, decide di non essere più solo spettatore, ma di diventare protagonista del cambiamento, cresciamo ogni giorno di più e possiamo fare realmente la differenza per moltissimi animali.

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Dal 21 dicembre 2015 al 26 gennaio 2016
Torino – Mostra fotografica “Ammirando insieme la vita: i bambini e gli animali raccontano”

23 gennaio
Parma – Manifestazione contro le sparizioni di gatti nel parmense

 


 



Salve a tutti. Abbiamo ancora bisogno del vostro aiuto, per i molti animali di cui i volontari della sezione di Roma si stanno occupando. Aiuti sia per adozioni che per le cure. Di seguito gli appelli. Grazi mille per ciò che potrete fare

 

Daniela, Responsabile adozioni e randagismo ed educatrice cinofila, sta seguendo un cagnolone dolcissimo con la Leshmaniosi. Il cucciolo necessita di cure, ma la sua famiglia non ha possibilità per farlo: ha provato con cure a base di compresse, cura meno costosa ma che non ha aiutato il povero piccolo. Vi chiediamo se qualcuno ha il medicinale che può aiutare il piccolo, il “Glucantime”.

 

Ancora nulla di fatto per Silvietta questa piccolissima cagnolina di 5 anni circa. E’ stata trovata in strada che si aggirava impaurita tra le macchina che sfrecciavano, sprovvista di microchip è stata temporaneamente ospitata presso l’abitazione di una volontaria. E’ stata sterilizzata, chippata è una cagnolina di una dolcezza disarmante, cerchiamo per lei una famiglia speciale. 
Per info Daniela 329.5922668 dopo le ore 17:00
daniela.brunetto@oipa.org

 

Ancora animali sfruttati per l’accattonaggio. Questa volta le Guardie Zoofile dell’OIPA di Roma sono intervenute nel centro di Roma per sottrarre un bel cagnolino dalle mani di chi lo sfruttava per impietosire i passanti e per farsi lasciare l’obolo. Chicco, un bel maschietto di circa 10 mesi, è stato così sottoposto a sequestro dall’OIPA e affidato alle cure del canile Muratella di Roma. Per info circa l’affidamento di Chicco chiamare il canile di Roma citando come riferimento la matricola 2031/15 o scrivere a guardieroma@oipa.org


IN FAMIGLIA PER LUI NON C’E’ PIU’ POSTO E DOPO 8 ANNI DI VITA IN CASA, ARES FINISCE NEL BOX DI UNA PENSIONE. ORA ASPETTA QUALCUNO CHE LO FACCIA VIVERE DI NUOVO
8 anni di vita in famiglia, tra coccole e attenzioni, che per un boxer, cane incredibilmente sensibile e votato al legame affettivo che si crea con i membri del suo gruppo sociale, sono vitali come l’aria. Poi, per gravi motivazioni familiari, Ares non ha più potuto vivere in quella che aveva sempre considerato la sua casa e si è ritrovato nel box di una pensione. Ma Ares l’isolamento sociale non lo tollera e la disperazione che prova la si vede sul suo corpo molto dimagrito e la si sente nel suo continuo pianto. I volontari OIPA Roma stanno monitorando la sua situazione e cercano per lui una nuova casa con estrema urgenza. 
Ares è molto affettuoso, adora il contatto fisico ed è abituato alla vita in appartamento. La compatibilità con altri animali per la convivenza va valutata, sono preferibili soluzioni come unico animale di casa.
Per informazioni sull’adozione: Daniela Brunetto, volontaria OIPA Roma – Tel. 329 5922668;
daniela.brunetto@oipa.org

 

OIPA Italia Onlus

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