Il Progetto Grande Scimmia,
GAP (acronimo dell’inglese
Great Ape Project) sta raccogliendo firme per chiedere all’UNESCO, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura, di dichiarare le grandi scimmie – Bonobo, oranghi, scimpanzè e gorilla – come Patrimonio – Vivente – dell’Umanità.
Nella Dichiarazione del GAP si chiedono il diritto alla vita, la protezione della libertà individuale, la proibizione della tortura, specificando che i loro diritti devono essere difesi nello stesso modo in cui si proteggono gli interessi e i diritti dei minorenni e dei portatori di handicap della specie umana.
Se nulla cambierà, in dieci anni spariranno le popolazioni di grandi scimmie. La deforestazione massiccia delle foreste tropicali è una delle principali cause dell’imminente sparizione di queste specie.
Questa nuova e recente iniziativa è stata ispirata dal libro in favore dei diritti degli animali dei filosofi Paola Cavalieri e Peter Singer – Great Ape Project, 1993. Nel 2000 la Nuova Zelanda ha aderito al progetto e per il momento in Europa ha trovato l’adesione solo della Spagna, nel 2006. Numerosi accademici, scienziati, scrittori, associazioni, giornalisti e professionisti che si distinguono in diversi ambiti della scienza e del mondo del lavoro appoggiano questo progetto in Spagna. Nel blog della campagna spagnola vengono pubblicate le notizie della campagna a favore delle grandi scimmie, così come le novità riguardanti la petizione internazionale.
L’obiettivo è quello di coscientizzare l’opinione pubblica sul grave tema dell’estinzione delle specie, e che vengano concessi loro i diritti fondamentali facendo appello alle Nazioni Unite, affinchè venga promulgata una Dichiarazione dei Diritti delle Grandi Scimmie.