Con due diverse delibere la Regione Lazio ha approvato una modifica legislativa con la quale si stabilisce che l’unico requisito per avere una casa popolare è aver occupato abusivamente un immobile pubblico o privato!
COMUNICATO STAMPA
La Regione Lazio si piega all’illegalità e regala le case popolari agli occupanti approvando una “legge ad occupandum”
Con due diverse delibere (n. 3154 e 3155) la Regione Lazio ha approvato una modifica legislativa con la quale si stabilisce che l’unico requisito per avere una casa popolare è aver occupato abusivamente un immobile pubblico o privato!
L’Unione Inquilini si dichiara “scandalizzata” da quanto deciso da una Giunta che sino a ieri si è dichiarata paladina della legalità, e che oggi dà uno schiaffo alle migliaia di cittadini che, credendo nella legalità, hanno presentato la domanda per avere una casa popolare ed ora si vedono scavalcate da nuclei familiari che hanno quale unico titolo quello di aver occupato un immobile.
Dopo leggi ad personam, leggi ad banchem, la regione Lazio si è inventata le Leggi ad occupandum, modificando la legge Regionale che non permetteva di questo scempio!
Chiediamo a tutti i cittadini che ancora credono nella legalità di protestare contro la Giunta chiedendo l’immediata revoca della delibera, prima della sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale.
L’Unione Inquilini sarà accanto a tutti i cittadini che vorranno rivolgersi all’Autorità giudiziaria per veder tutelati i loro diritti contro i prepotenti.
Guido Lanciano
Segretario di Roma e Lazio
UNIONE INQUILINI
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