Cucina vegana, progetto di promozione

L’Europa cambia le modalità di finanziamento nell’ambito della formazione per adulti e inserimento lavorativo ma l’Associazione Net riesce a presentare ed ottenere un contributo per un’idea innovativa e voluta.

 

COMUNICATO STAMPA

L’Europa cambia le modalità di finanziamento nell’ambito della formazione per adulti e inserimento lavorativo ma l’Associazione Net riesce a presentare ed ottenere un contributo per un’idea innovativa e voluta. Nell’ambito del nuovo programma Erasmus+ Large Scale strategic partnership l’associazione ha ottenuto un progetto dal titolo “Green Apron” in partnership con altri enti di 5 diversi paesi europei: National Centre for Bioresources (Romania), Glasgow Clyde College (Scozia), Gip (Francia), IFI (Spagna), Les Peits Plats dans les Grands (Francia) e Mosquito (Polonia).

Il progetto Green Apron risponde alla necessità sempre più sentita e pressante, in tutta Europa, di cuochi con competenze e capacità professionali nel settore della cucina vegana. Un’attenta ricerca pre progettuale aveva dimostrato come ci fosse ormai la richiesta sempre più crescente di variare il menù in ristoranti, mense, osterie, locali, per riuscire a soddisfare una clientela non più di nicchia ma in constante aumento, che per motivi etici o di ha l’esigenza di una dieta diversa da quella che viene considerata “tradizionale” e caratterizzata dalla mancanza totale di prodotti di origine animale (vegani).

I percorsi professionali della scuola alberghiera in Italia non prendono ancora in considerazione l’insegnamento e lo sviluppo di competenze e conoscenze di questo tipo, ecco quindi che i cuochi professionali che escono da queste scuole non hanno la capacità né le competenze per preparar un piatto vegano bilanciato e gustoso. Manca quindi la capacità di rispondere a queste esigenze sempre più in aumento.

Il progetto mira quindi, in prima istanza a formare insegnanti/formatori delle scuole/centri di formazione professionale alberghieri ad una cucina priva di prodotti animali. In poche parole, vegana. I medesimi formatori, poi, andranno a fornire le competenze necessarie ai loro studenti attraverso il percorso formativo di cucina vegana realizzato nell’ambito del progetto. Il modulo durerà 100 ore e sarà erogato in modalità “face to face” e seguirà le modalità ECVET secondo L’EQF (European Qualification Framework) e sarà supportato e integrato 1 DVD diviso in 3 parti: ragioni etiche e salutistiche di una dieta vegana, commercializzazione e diffusione del percorso, 8 video ricette vegane.

E’ stato, inoltre, realizzato un manuale formatori su come sfruttare ed erogare il nuovo percorso formativo in abbinata con gli strumenti multimediali e cartacei. L’inserimento di tale percorso nel cuccriculum classico delle scuole e centri di formazione professionale alberghieri darà la possibilità agli studenti di avere maggiori chance professionali nel momento dell’inserimento lavorativo.

Come da progetto, la sperimentazione è stata realizzata all’Istituto Superiore per il turismo di Jesolo (VE) con una classe terza. La valutazione della sperimentazione ha dimostrato, se ce ne fosse ancora bisogno, che gli stessi studenti sentivano la necessità di una preparazione del genere proprio in virtù dell’enorme crescita di clienti vegani. Inizio progetto settembre del 2014 fine progetto agosto 2016.

Tutto il materiale prodotto verrà caricato sul sito: www.greenapron.eu

Per informazioni riguardo al progetto contattate Associazione NET al numero 0498961994 oppure alla mail  info@associazionenet.it

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