“C’è un preoccupante rallentamento nello sviluppo delle energie pulite. Ora serve immediato rilancio a partire dall’attuazione del Piano Energetico e dallo sviluppo dei Paes. Si chiudano le vecchie centrali e si apra al futuro”.
COMUNICATO STAMPA – 11/05/2016
Dossier Comuni Rinnovabili: le Energie Rinnovabili nel Lazio crescono debolmente nel 2015. 6 MW in più per un totale di 1806,5 MW.
Bioenergie con 16 MW di potenza in più rispetto al 2014, Idroelettrico 5, statici o in discesa Fotovoltaico, Eolico e Geotermia.
“C’è un preoccupante rallentamento nello sviluppo delle energie pulite. Ora serve immediato rilancio a partire dall’attuazione del Piano Energetico e dallo sviluppo dei Paes. Si chiudano le vecchie centrali e si apra al futuro”
Secondo il nuovo rapporto Comuni Rinnovabili di Legambiente, presentato quest’oggi, come attestato già da anni, in tutti i Comuni del Lazio c’è almeno un impianto che produce energia da fonti rinnovabili, ma la crescita è molto lenta e si passa da 1800,5 MW complessivi nel 2014 a 1806,5 nel 2015 con un incremento di soli 6 MW. Sale infatti a 136 MW (da 118) l’energia complessiva prodotta dalle Bioenergie, 6 i MW in più dall’Idroelettrico ma scendono da 54 a 53,1 i MW provenienti dall’Eolico e scendono a 1.209 da 1.226 i MW prodotti da Solare Fotovoltaico. Il Lazio è poi 11° regione per MW da Idroelettrico, 7° per il Solare Fotovoltaico, 11° per l’Eolico e 14° per le Bioenergie.
“Il rapporto comuni rinnovabili ci mostra una regione mediamente sviluppata sul fronte delle energie rinnovabili rispetto al resto del paese, ma fa emergere anche un rallentamento preoccupante dello sviluppo complessivo di energia pulita – dichiara Roberto Scacchi Presidente di Legambiente Lazio – Se siamo stati abituati ad una costante crescita negli anni del fotovoltaico, oggi ci troviamo davanti a una frenata, mentre vanno un po’ meglio le bioenergie. C’è bisogno di un nuovo e immediato rilancio nello sviluppo delle rinnovabili e la Regione deve subito accelerare sull’attuazione del Piano Energetico Regionale e nello sviluppo dei Paes (Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile) per incrementare il sostegno all’intero settore. Alle amministrazioni comunale il compito invece di cogliere ogni buona opportunità per sviluppare nel proprio territorio le fonti energetiche rinnovabili, a partire soprattutto dal fotovoltaico su edifici pubblici».
Nel Lazio emerge Montalto di Castro tra i primi 10 comuni in Italia per solare fotovoltaico sui tetti (16 MW ogni 1000 abitanti). La capitale è al terzo posto nazionale per potenza istallata di Solare Fotovoltaico con 142,5 MW e quarta per Solare Termico istallato in metri quadri assoluti (5.023 mq di cui 1.485 in edilizia pubblica – stessi dati del 2014); Guarcino in ciociaria tra i primi 10 comuni per energia prodotta da Biomasse Liquide con 21,2 Mw.
“Il mondo sta cambiando e ce lo dice anche la mega-centrale ad olio combustibile di Montalto di Castro che sta andando verso lo spegnimento come chiedevamo da anni – conclude Scacchi – e se a dicembre scorso la firma italiana nella COP21 era un impegno preciso e determinato per la riduzione delle emissioni gas climalteranti, oggi il Lazio deve fare la sua parte, puntando con risolutezza allo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili, andando verso la decarbonizzazione e il 100% di energia rinnovabile».
Comuni Rinnovabili – DATI LAZIO 2014 – 2015 |
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Lazio |
IDROELETTRICO MW |
SOLARE MW |
EOLICO MW |
GEOTERMIA MW |
BIOENERGIE MW |
2015 MW tot 1806,5 |
408 |
1209 |
53,1 |
0,2 |
136,2 |
2014 MW tot 1800,5 |
402 |
1226 |
54 |
0,2 |
118,3 |
Dati energie rinnovabili per ogni comune del Lazio
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