La foresta di Sundarbans – la più grande foresta di mangrovie del mondo, dimora di tigri del Bengala – ha resistito a cicloni e maremoti. Ora, il patrimonio mondiale dell’UNESCO è minacciato: la centrale a carbone di Rampal voluta dal Bangladesh. .
Sundarbans è in pericolo: fermate la centrale a carbone
Le tigri del Bengala vivono nelle zone umide di Sundarbans ( © Turau / iStock )
La foresta di Sundarbans – la più grande foresta di mangrovie del mondo, dimora di tigri del Bengala – ha resistito a cicloni e maremoti. Ora, il patrimonio mondiale dell’UNESCO è minacciato: la centrale a carbone di Rampal voluta dal Bangladesh. Chiediamo alla Exim Bank India di non finanziare questo progetto disastroso.
Sundarbans: migliaia di isole La ricca biodiversità di Sundarbans ha spinto l’UNESCO a dichiarare la foresta Patrimonio dell’Umanità. Tuttavia, questo paradiso è in pericolo:
La centrale a carbone di Rampal si costruirà in Bangladesh, a soli 14 chilometri dalle mangrovie. I lavori preliminari sono già in corso. L’impianto di 1.320 MW è una joint venture dei governi di India e Bangladesh.
Gli ambientalisti sono allarmati: la centrale avrebbe un impatto enorme sul delicato ecosistema di Sundarbans, portando numerose specie all’estinzione. Le mangrovie sono un vivaio per la vita acquatica,invece le emissioni della centrale nel fiume Passur una minaccia per la sicurezza alimentare di oltre due milioni di persone.
L’impianto potrebbe rilasciare fino a 220 t giornaliere di inquinanti atmosferici tossici e devastare il clima con grandi quantità di biossido di carbonio.
Rampal produrrebbe l’equivalente di 500 carichi navali di carbone annuali – posto che le navi navighino in modo sicuro i 65 km di tragitto attraverso il labirinto di isole. Incidenti e fuoriuscite di petrolio sono prevedibili.
La Exim Bank India – il governo indiano detiene una quota del 69% – finanzierebbe il progetto per la somma di 1,6 miliardi di dollari, per questo è cruciale chiedere alla Exim Bank India di ritirarsi dal progetto, per garantire la protezione dell’ambiente e degli abitanti di Sundarbans.
Unite la vostra firma a quella di oltre 100 ONG per i diritti ambientali e umani. Grazie!