“La battaglia di Oaxaca”

Oaxaca brucia, scrive Gustavo Esteva, la battaglia è appena cominciata. E ha un significato speciale nella grande guerra contro la vita in tutte le sue forme che il dominio del capitale impone, in forme diverse, in ogni angolo del pianeta.




NEWSLETTER DI COMUNE
 

FACCIAMO COMUNE INSIEME

LA RIVOLUZIONE OGNI GIORNO: AVETE PRENOTATO?
Ogni tanto ci piace trovare un momento e uno spazio – che abbiamo chiamato Taverna comunale – in cui incontrarci intorno a un tavolo per condividere pensieri e cibo buoni: sabato 25 giugno, a pranzo, lo faremo alla Tenuta della Mistica (Prenestina, poco prima del Gra). Anche in questo caso la Taverna offre un sostegno alla fragile avventura di comunicazione indipendente di Comune e un’iniziativa: con noi ci sarà Paolo Cacciari, nel cui ultimo libro, “101 Piccole rivoluzioni. Storie di economia solidale e buone pratiche dal basso” (Altreconomia), ricorda come “la politica vera non è solo comando e governo dall’alto, ma anche resistenza e creazione di àmbiti di autogoverno dal basso”. Il libro documenta gli sforzi di persone, collettivi, associazioni, gruppi e movimenti sociali “che accompagnano la critica e il rifiuto delle relazioni sociali esistenti” e creano un mondo nuovo. Qui il programma della giornata, ampi stralci dell’introduzione del libro (che sarà acquistabile durante la Taverna) e le informazioni per prenotare il pranzo (bio). Il menù? Tris gratinato, Frittate dell’orto, Mozzarelline, Olive, Spianata romana, Insalata di riso, Cous cous, Ferratino Bianco e Rosso, Acqua e pane… Vi aspettiamo

LA BATTAGLIA DI OAXACA
Oaxaca brucia, scrive Gustavo Esteva, la battaglia è appena cominciata. E ha un significato speciale nella grande guerra contro la vita in tutte le sue forme che il dominio del capitale impone, in forme diverse, in ogni angolo del pianeta. Due volte al mese, da diversi anni, è da laggiù che lui ci manda gli articoli che scrive per la Jornada. Nella capitale dello Stato omonimo, il più meridionale del Messico, esattamente dieci anni fa una delle più importanti esperienze collettive di autogoverno di questo secolo, la Comuna di Oaxaca, fu stroncata da una repressione sanguinosa. Era durata molto più a lungo della Comune di Parigi ed era stata preceduta da una strenua lotta dei maestr@s. Strenua quanto quella contro una riforma del lavoro travestita da riforma educativa, che gli insegnanti messicani combattono anche oggi. Ha già fatto 8 morti e decine di feriti, molti dei suoi volti più noti sono stati incarcerati per essere tenuti in ostaggio, ma la rivolta dilaga in tutto il Messico e sarà molto, molto difficile fermarla con il sangue e il dolore
GUSTAVO ESTEVA

GLI ZAPATISTI STANNO CON I MAESTR@S SUBCOMANDANTE GALEANO

LA MAESTRA E LA PEDAGOGIA DELLA GARROTA L.H. NAVARRO

DEVONO SDEBITARSI CON NOI
il debito non nasce dall’eccesso di spesa sui servizi ma, al contrario, è utilizzato come alibi per ridurre le risorse. Lo dimostra il primo rapporto sul debito di Roma Capitale. Un’iniziativa della giunta Raggi? No, della campagna “Roma non si vende”
GRUPPO AUDIT DECIDE ROMA

IL PANE SULLE NOSTRE TAVOLE
600 famiglie, 3 contadini, un mugnaio, 4 fornai: una storia (e un documentario) di pane, partecipazione e resistenza (al cemento)
FRANCA ROIATTI

FACCIAMO IL PANE INSIEME

ACQUA IN BOTTIGLIA, OSSESSIONE ITALIANA
in Italia continuiamo a consumare 200 litri di acqua in bottiglia all’anno per persona, dodici miliardi di litri all’anno per un fatturato di oltre tre miliardi di euro. Del resto, da trent’anni a questa parte grossi gruppi finanziari hanno capito che ci si poteva arricchire prendendo, per pochi soldi, la concessione dell’uso dell’acqua delle sorgenti che viene imbottigliata e venduta, a un prezzo fra 0,20 e 1 euro al litro, da duecento a mille volte superiore al prezzo pagato dai cittadini per l’acqua distribuita dagli acquedotti. Per questo, ricorda Giorgio Nebbia, “grandi quantità di acqua viaggiano dalle Alpi alla Sicilia contribuendo, per la maggior gloria degli imbottigl iatori, ad aumentare il consumo di energia, l’effetto serra, e la massa, circa un milione di tonnellate all’anno di bottiglie di vetro o plastica2. Per la cronaca, l’acqua in bottiglia, rispetto all’acqua del rubinetto, ha la stessa qualità igienica e talvolta qualità chimica peggiore. Di sicuro le acque in bottiglia “leggere” sono particolarmente povere di sali di calcio, un elemento essenziale di cui occorrono ogni giorno 800 milligrammi nella dieta; da 100 a 300 milligrammi al giorno sono già forniti dall’uso normale dell’acqua di rubinetto, senza bisogno di integratori. Pensiamo a tutto questo quando andiamo a fare la spesa in questi giorni
GIORGIO NEBBIA

OCCUPIAMOCI DI FINANZA. PRIMA CHE LEI SI OCCUPI DI NOI
L’ultima trovata si chiama CMU o Capital Markets Union: ripartire con cartolarizzazioni, sistema bancario ombra e libertà di movimento per i capitali. Proprio alcuni dei meccanismi maggiormente responsabili del disastro finanziario del 2007. Com’è possibile che a meno di dieci anni dalla peggiore crisi finanziaria della storia, non solo ci si è già dimenticati tutto, ma si ascoltino simili assurdità? “È possibile perché da un lato c’è una spropositata pressione delle lobby, e dall’altro nulla, o quasi… – scrive Andrea Baranes – Ecco perché, come per il TTIP, come per le battaglie ambientali e sui cambiamenti climatici, è ur gente e necessario formarsi, informarsi, parlare, agire… siamo convinti che dobbiamo occuparci di finanza perché, volenti o nolenti, la finanza si occuperà di noi. E perché le lobby vincono soprattutto sul piano culturale, molto prima che non intervenendo sulle singole leggi e normative. E noi non vogliamo dargliela vinta…”
ANDREA BARANES

TERRITORI E RETE
È nei territori che si ricompongono le relazioni sociali e si trasforma la vita di ogni giorno, ma è nella rete che, grazie a intelligenze collettive, si diffondono sempre più culture free/open, con cui i saperi vengono condivisi, rete e territori entrano in relazione, emergono nuovi modi di pensare le geografia e nascono piattaforme come Reter. Resistere al dominio del profitto ai tempi del web. Quattro ottime interviste a Franco Berardi Bifo, Lorenzo Romito, Federica Timeto e Maurizio Napolitano ‘Napo’ (guru italiano di OpenStreetMap)
FELYNX

QUEL SEME. E IL SOLE DOVUTO
Giovanna Mulas è una scrittrice e critica letteraria. I suoi romanzi e i suoi libri di poesie sono tradotti in molte lingue. È stata nomination al Nobel per la letteratura e vincitrice di numerosi premi letterari internazionali. In questo articolo racconta una storia come tante, la storia di una donna che vive in provincia con un marito tranquillo e quattro figli. Una donna che, alla richiesta di divorzio, subisce tre tentativi di omicidio da parte del marito, l’ultimo, per strangolamento e accoltellamento, davanti agli occhi dei figli. “Lui?! Uno così tranquillo! L’avrà provocato… qualcosa avrà fatto per meritarsi 29 coltellate…”. Quello di Giovanna è uno st raordinario e coraggioso viaggio nell’ipocrisia di molti e molte, ma anche un messaggio di speranza per chi cerca il sole della libertà, per chi rifiuta un destino di violenza, per chi vuole occuparsi in profondità di femminicidio e di dominio del patriarcato, non solo quando i media si divertono a dargli spazio. “La violenza si nutre di omertà, di mala cultura, di informazione perversa… – scrive Giovanna – Denunciamo la violenza e ovunque: oggi, domani e sempre. Come madri, insegniamo la Non violenza…”. Quella raccontata è la storia di Giovanna
GIOVANNA MULAS

SUONA IL CAMPANELLO. FERMA LA VIOLENZA MARIA G. DI RIENZO

UNA LUCIDA FOLLIA. RAGIONARE SULL’AMORE LEA MELANDRI

SONO VIVI O SONO MORTI?
La morte che si respira in tutte le pagine, la fuga dell’angoscia, le imprese che propongono la felicità illimitata, il dolore della solitudine, l’autodifesa. “Morte ai vecchi”, di Franco “Bifo” Berardi e Massimiliano Geraci, è un romanzo strano e non facile, che a suo modo dice molte cose dei tempi che viviamo
DONATELLA DONATI

 

Per seguire gli aggiornamenti di Comune-info ogni giorno su facebook clicca «Mi piace» qui

Inoltre dopo aver cliccato “Mi piace”  mettete la spunta su “Ricevi le notifiche” per poter rivevere la notifica dei  nostri post sulla Vostra pagina Fb.

Seguici anche su twitter.

Sharing - Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *